Sulla legge elettorale greca.
Ogni turno elettorale in Grecia scatena gli affezionati al primo ministro greco che ha vinto le ultime due elezioni parlamentari grazie al sistema elettorale.
Non mi piace fare polemica ma fare i caroselli su Facebook per i risultati delle elezioni greche mentre si fa le barricate sull'Italicum non mi pare molto coerente, in particolare perché la legge greca prevede:
- premio di maggioranza di 50 seggi su 300 al partito più votato, senza stabilire una percentuale minima per l'accesso al premio;
- soglia del 3 % per accedere in Parlamento;
- preferenze sì ma (e mi sembra il dettaglio più rilevante nel nostro caso) in caso di elezioni anticipate, come lo sono state tutte le ultime, IL PARLAMENTO È ELETTO CON LE LISTE BLOCCATE.
Dopodiché si può ragionare di tutto, ognuno ha la sua idea e ci mancherebbe altro. Ma almeno un po' di coerenza..