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Sulla marchetta del TG1 delle 20.00 al nuovo libro di Camilleri: ma lo paghiamo per questo il canone Rai?

Creato il 18 gennaio 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
Il_commissario_montalbano.PNGdi Rina Brundu. Sono fresca fresca di cambio canale. Fino ad ora lo facevo solo quando in video appariva il faccione rubicondo del Premier, adesso mi sono imposta di farlo anche in presenza dell’usata malapratica delle marchette editoriali. Il problema di questi cambi di canale, soprattutto durante un TG, é che poi, dopo quei canonici dieci minuti di servizio inneggiante all’Esecutivo o all’amico autore di turno, ti dimentichi di tornare alle notizie e dunque non si riesce mai a seguire un programma informativo dall’inizio alla fine. Tuttavia, meglio così (anche perché c’é la Rete che compensa in maniera più dettagliata), piuttosto che doversi sorbire questo indottrinamento di cattivo gusto e pseudointellettualeggiante: ma è per questo che lo paghiamo il canone Rai?

Premetto che nonostante non ami i “feiulleton” in salsa “gialla” stile Commissario Montalbano, o giù di lì (sono un’amante del giallo classico ad enigma di matrice anglossassone e non potrei accontentarmi di nulla di meno), e non ami queste creazioni imbevute di essenza di sostrato culturale provinciale e demodé, io penso tutto il meglio della scrittura di Camilleri. Ne penso tanto bene che ancora non mi capacito perchè non si decida a scrivere un grande romanzo a tutto tondo come sono sicura che sarebbe nelle sue corde… Misteri italiani… ma in fondo non è neppure questo il problema. E di sicuro il “problema” non riguarda Camilleri.

Il problema è dato dallo status-quo giornalistico dentro il nostro Servizio Pubblico che è terzomondista tout-court. Tempo fa è stato un amico straniero a domandarmi perché c’erano le marchette editoriali dentro il TG: non ho saputo cosa rispondere. Men che meno avrei saputo cosa rispondere questa sera, dove la marchetta è stata “perpetrata” in quello che teoricamente dovrebbe essere il più importante TG italiano, ovvero il TG1 dell 20.00. Proprio così, si resta davvero senza parole, a differenza di quando vedi Vespa e Albano andare a braccetto d’amore e d’accordo e proporre sugli schermi nazionali programmi tanto d’antan e diseducativi da richiedere una commissione d’inchiesta…. ecco, lì le parole le trovi… ma non si possono ripetere, naturalmente. Neppure in un blog liberato come questo… il che è tutto dire.


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