Fare i modesti è cosa ben diversa da essere modesti. Fare il modesto è cosa nobile, soprattutto se sei un artista acclamato e affermato. Essere modesto è una colpa naturale, involontaria. Il modesto non ha sogni, si accontenta, non ha dubbi...gli va bene tutto, magari anche la cacca (in senso metaforico).
Modesto va d'accordo con limitato. E il modesto non è il semplice. Il modesto è un meschino, è un personaggio appena sufficiente. E non è neanche detto che un semplice o un povero sia appena sufficiente, anzi. Frequentare un modesto è come bere acqua distillata, non c'è emozione.