- Aspetto.
E mentre aspetto che lei venga, Berlino, perno la U-Bahn di Boddinstrasse, mi gira attorno.
E gira un uomo con collare appuntito e mise sadomaso, tre turche velate, un tedescone in bicicletta con bicipiti al vento; e girano dei bambini, un vecchio con barba lunga, una madre che cerca aiuto per affrontare le scale con la sua carrozzella; e gira l’uomo addetto alle pulizie, quattro ragazze pronte alla festa, e gira un solitario con birra a metà.
Berlino mi gira attorno.
E io, qui, nel centro della traiettoria, mi sento a casa.
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