Nell’esposto, presentato dal suo avvocato, Johannes Sundermann, si citano vari “testimoni” , il presidente della conferenza episcopale, Robert Zollistsch e il ministro-presidente del Baden-Württemberg, che accompagnavano Benedetto XVI nell’ultima tappa della sua missione, a Friburgo.
Davanti alle legge, sostengono gli accusatori, tutti sono uguali, anche il Papa, anzi persone come il Papa hanno una particolare responsabilità nel dare il buon esempio in tutti i campi.
La Mercedes si è affrettata a rendere noto che la vettura sulla quale viaggiava il Papa è regolarmente dotata di cinture di sicurezza. Se B16 non l’ha allacciata cavoli suoi.
Così Benedetto XVI rischia una multa di trenta euro. Meno male che gli versiamo 8 per mille. GPS