Sulla strada più alta del mondo, almeno per un pezzetto

Creato il 29 giugno 2015 da Pietro Acquistapace

In marcia

Una delle strade più affascinanti del mondo è sicuramente la Karakoram Highway, che dalla regione cinese del Xinjiang arriva, attraverso il  Khunjerab Pass, nel territorio pakistano del Gilgit-Baltistan, risultando la strada asfaltata internazionale più alta al mondo, salendo fino ad una quota di oltre 4600 metri sul livello del mare. Punto di partenza, proveniendo dalla Cina, è la città di Kashgar, antica tappa della Via della seta. Di qui è passata tantissima storia ed ancora oggi questa oasi, posta sul limitare del Taklamakan, offre al visitatore un’atmosfera davvero unica e centroasiatica.

Nei pressi di un check point

La Karakoram highway è un vero e proprio miracolo d’ingegneria, che si snoda per oltre 1200km tra vette innevate e gole davvero terribili, non infrequenti sono gli incidenti che coinvolgono mezzi spesso pesanti. Il Xinjiang vive da sempre diverse tensioni, ancora più forti oggi in un contesto mondiale dove il fondamentalismo islamico è sempre più presente e ramificato. Lungo la strada i posti di blocco dove vengono controllati i documenti sono numerosi, mentre nei periodi che le autorità ritengono più pericolosi la strada viene addirittura chiusa.

Il ponte sul fiume Gaizi

Una volta lasciata Kashgar con un bus giornaliero (ma che parte solo raggiunto un numero minimo di passeggeri) si inizia a salire non appena lasciati i sobborghi della città. I paesaggi sono splendidi, si attraversano le valli che dividono i monti Chakragil dalle vette della catena del Kongur, zona in cui la popolazione diventa kirghisa, correndo lungo le impetuose acque del fiume Gaizi valicandolo poi attraverso un ponte in uno scenario davvero spettacolare. La strada, inoltre, prima di arrivare al confine pakistano corre vicina ad altri frontiere: quella con il Kirghizistan e quella con il Tagikistan.

Uno scorcio di Tashkurgan

Proprio a maggioranza tagika è la classica tappa dove dormire prima di passare il confine con il Pakistan, vale a dire la cittadina di Tashkurgan che letteralmente significa “fortezza di pietra”. Nonostante smbri davvero un luogo costruito come riparo per gli operai che realizzarono la Karakoram Highway, Tashkguran ha una storia molto antica, che l’ha vista capitale di vari regni, come quelli di Puli e di Sarikol. Passeggiare per le sue strade è abbastanza particolare soprattutto se, fuori stagione, quasi tutti i negozi e gli alberghi sono chiusi dando a Tashkurgan un’aria davvero desolata.

Panorama innevato

Attrazione presente lungo la Karakoram Highway è il lago Karakul, adagiato nei pressi del luogo dove le catene montuose del Pamir, del Tian Shan e del Kunlun si incontrano. Nelle acque del Karakul si specchiano le vette perennemente innevate del Muztagh Ata (7,546 m), del Kongur Tagh (7,649 m) e del Kongur Tiube (7,530 m), offrendo al viaggiatore uno spettacolo unico. Potrebbe anche accadere che passiate presso il lago poche ore dopo una forte nevicata, trovando inoltre le sue acque completamente ghiacciate, ammirando così un panorama difficilmente visibile altrove.

Nel bazaar di Kashgar

Una volta rientrati a Kashgar potrete riposarvi esplorando il suo bazaar, uno dei più famosi di tutta l’Asia Centrale. Oggi il tradizionale mercato della città è stato diviso in diversi parti ma resta un luogo dove perdersi tra mille mercanzie. La domenica, appena fuori città, si svolge il mercato del bestiame, un’esperienza che potrebbe rivelarsi molto interessante. Kashgar merita di essere visitata, con le sue diverse anime e le sue contraddizioni, basti notare la differenza tra la zona commerciale cinese e la città vecchia uigura lungo il fiume. Sicuramente un angolo di mondo che non si dimentica facilmente.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :