Titolo: Sulle ali della libertà.
Autore: Simona Liubicich.Genere: racconto storico.Editore: selfpublished. Pagine: 20.Prezzo: euro 0,91 (e-book).La mia valutazione: tre stelline.http://www.amazon.it/Sulle-della-libertà-Simona-Liubicich-ebook/dp/B00GWO2UIS/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1417162319&sr=8-1&keywords=sulle+ali+della+libertà+simona+liubicichSerbia, 1914 Sullo sfondo dell'inizio della prima guerra mondiale, un gruppo di rivoluzionari accendono la miccia di una bomba che esploderà coinvolgendo tutta l'Europa. Una donna, una nobile, una spia doppiogiochista innamorata di un terrorista. Draja e Jelena dovranno affrontare il loro incubo peggiore, rischiando la loro stessa vita per la felicità...
"Sulle ali della libertà" di Simona Liubicich, un breve racconto che mi ha fatto compagnia mentre sorvolavo l'Atlantico (CHI ha detto "sulla scopa"? Era un comodo volo Alitalia!), mi ha presentato l'attentato di Sarajevo dalla parte degli assassini. I patrioti serbi che, con il loro atto, innescarono quel conflitto che sarebbe passato alla storia come la Grande Guerra.I congiurati attendono il ritorno di Gavrilo Princip. Giunge, invece, la notizia del suo arresto. L'attentato ha avuto successo, l'arciduca è morto, ma gli arrestati faranno presto i nomi dei complici e nessuno si salverà. Non il capo della Mano Nera, non il suo braccio destro, non le donne che li amano e che hanno unito il proprio destino a quello degli sposi e amanti.In questo tetro contesto, si inserisce una delicata storia d'amore fra Draja, uno dei congiurati, un umile falegname, e la contessina Jelena, che ha abbandonato gli agi della sua condizione sociale per unirsi a quel popolano. Il racconto si chiude con un momento di speranza, mentre il mondo va in pezzi. Simona Liubicich usa un linguaggio semplice per una storia complessa, in un connubio di parole e sentimenti che ci lascia con una profonda malinconia e una briciola di ottimismo.