riceviamo e pubblichiamo
L’assessore al bilancio Livia Mercati si è lamentata perché l’abolizione dell’Imu sulla prima casa costringerà l’amministrazione comunale alle anticipazioni di cassa per far fronte ai pagamenti degli stipendi dei dipendenti. Il sindaco Boccali ha addirittura minacciato che se non verranno sbloccati i trasferimenti dallo Stato italiano (si parla di 26 milioni di euro) il Comune bloccherà tutti i pagamenti, mettendo a rischio gli stipendi di impiegati e imprese a causa delle “casse vuote”. Quello che il sindaco non fa però, come ha rilevato anche il sindacato autonomo Diccap, è assumersi le proprie responsabilità sul perché le casse comunali sono vuote: per esempio, perché il sindaco non motiva la scelta di aver concesso ai dirigenti comunali premi, che nel caso del direttore generale sono arrivati addirittura a toccare i 38.000 euro lordi, nonostante la crisi economica? Perché il sindaco non spiega le spese per consulenze, relazioni pubbliche, convegni, pubblicità e per le inutili biciclette per una città tutta in salita, spese che sono costate al Comune persino un richiamo nel gennaio di quest’anno da parte della Corte dei Conti?
Caro sindaco, la smetta di scaricare sempre le colpe sugli altri e si assuma per una volta le sue responsabilità di primo cittadino, dando lei per primo il buon esempio: rinunci a dare maxi-premi ai suoi dirigenti, diminuisca le spese per le consulenze esterne e si affidi di più sul lavoro dei dipendenti comunali… Infine, caro sindaco, non spenda altre risorse per la comunicazione e comunichi lei in maniera diretta con i cittadini, insieme alla sua giunta: risponda alle segnalazioni e alle denunce sui problemi di Perugia e attui quegli interventi necessari per il rilancio della città!
Carla Spagnoli - Presidente Onorario del Movimento per Perugia