La prima ragione è semplice: il celebre personaggi di Astrid Lindgren ha da poco festeggiato i suoi primi settant’anni. Pubblicato nel 1945 in Svezia, il romanzo Pippi Calzelunghe è letto e amato ancora oggi. Lo sto verificando in prima persona in queste settimane, nella biblioteca in cui lavoro: ai bambini, che abbiano 5 anni come 8, la forza e la vivacità dell’eroina dalle trecce rosse piacciono moltissimo.
Con i più grandi mi piace leggere qualche divertente capitolo delle sue avventure originali, pubblicate da Salani, mentre per i piccoli ci sono i bellissimi albi con le illustrazioni a colori di Ingrid Vang Nyman, pubblicati da La Nuova frontiera junior.
Sulle orme di Pippi, ho deciso di dedicare i prossimi articoli a libri e fumetti che ritraggono piccole, grandi protagoniste dotate di spirito indipendente e di un carattere volitivo, proprio come la loro antesignana. Le loro storie, lungi dall’essere destinate solo al pubblico femminile, raccontano la voglia di libertà, di fare scoperte e stringere nuovi legami che accomunano sia lettori che lettrici. E questo è la seconda ragione a cui si deve il sottotitolo del blog.
La terza è non meno importante, anzi, mi coinvolge molto da vicino: proprio oggi ha inaugurato un nuovo sito che si chiama Libri Calzelunghe, alla cui creazione ho preso parte negli ultimi mesi, che almeno nel nome è debitore allo spirito di Pippi.
In ordine alfabetico, grazie a Alessandra Starace, Angela Catrani, Barbara Ferraro, Barbara Servidori, Beniamo Sidoti, Carla Colussi, Carla Ghisalberti, Federica Pizzi, Francesca Mariucci, Francesca Tamberlani, Marina Petruzio, Matteo Biagi e Valeria Bodò per il percorso fatto fin qui e per tutti i confronti che seguiranno nei prossimi mesi!