SULLE PENNE CANCELLABILI ovvero SED PERSEVERARE DIABOLICUM

Da Vale
Oggi un post proprio da scuola elementare.
Mio figlio Uno dalla seconda usa la famosa fatidica penna cancellabile.
La prima usata è stata quella che anche io usavo alle elementari, la sempre uguale a se stessa: la Replay!!
Però.
Cancelli e trovi il fantasma di quello che hai scritto sotto, riscrivi e non leggi più molto bene. Sì, certo, negli anni è migliorata, ma, diciamocelo, non cancella benissimo.

In pensione.


E dunque quando due anni fa ho conosciuto la Frixion, lo ammetto, è stato amore a prima vista!
La sua cancellatura era straordinaria, non una traccia di errore grossolano appena nascosto veniva a galla. Puoi cancellare e cancellare e cancellare e il foglio rimane intonso.
Però.
1. Costa carissima
2. Le cartucce spesso sono difettose e... costano tantissimo
3. Non sono leggende, una compagna di mio figlio ha dovuto rifare parte dei compiti delle vacanze, perché col caldo l'inchiostro svanisce. Puf! Quei compiti tanto sudati (nel vero senso della parola!), scomparsi.
4. Si è indotti al cancellamento a valanga.
E' quest'ultimo punto che ha ispirato questo veloce post.
Perché dare la possibilità ai bambini di continuare a sbagliare? La Replay ti manda in sbattimento ma non abbastanza e il rischio è che a furia di correggere non si legga più nulla.
La Frixion permette lo svacco completo, quel:
7x3=19
No:
7x3=20
Ah no:
7x4=21
Ah era x3:
7x3=21
Mi sono detta basta.
E ho comprato all'Uno la SFEROGRAFICA. Ve la ricordate? Quella col cancellino del pirata...
Come tutte le cose, s'è ammodernata pure lei. Eccola qui. 
Penso che un limite serva sempre no?
Ormai è tutto rivedibile, ricalcolabile. Poca responsabilità e poca concentrazione nel momento in cui si esegue un compito.
Non si può sbagliare sempre. La vita non è un tiro al bersaglio.
Tutte 'ste menate per cambiare una penna? Voi mi direte.
Eh, son fatta così...


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :