Sunderland-Newcastle 1-0: le lacrime di Defoe bagnano il Tyne-Wear Derby

Creato il 05 aprile 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

SUNDERLAND-NEWCASTLE 1-0 - 150esimo Tyne-Wear Derby (o Derby del Nord-Est, se preferite), non avrà il glamour di Arsenal-Tottenham o Liverpool-Manchester United, ma Sunderland-Newcastle è sangue e sudore. Uno scontro che da solo vale una stagione, in particolare sono i Black Cats ad aver bisogno di punti per restare in Premier League. La vittoria manca dallo scorso gennaio, l'elimazione dall'FA Cup per mano del modesto Bradford ha reso ancora più amara un'annata difficile. Non c'è scelta, oggi la vittoria è un obbligo e Advocaat manda in campo una squadra a trazione anteriore: Pantilimon; Jones, Vergini, O'Shea, Van Aanholt; Larsson, Cattermole, Gomez; Fletcher, Defoe, Wickham. Il Newcastle, che qualche mese fa ha accarezzato sogni europei, adesso si trova in 13esima posizione con poco da chiedere a questo campionato. Quattro degli ultimi cinque match hanno portato sconfitte, John Carver cerca di cambiare rotta con uno schieramento ben equilibrato: Krul; Taylor, Janmaat, Williamson, Colback; Gutierrez, Sissoko; Gouffran, Cabella, Ameobi; Perez.

Lo Stadium of Light è un girone infernale, le anime che lo popolano fanno tremare le gradinate al fischio d'inizio. Avvio di gara febbrile, nei primi cinque minuti si fatica a capire qualcosa con la palla che rimbalza in stile flipper. I padroni di casa sono più aggressivi ma dopo pochi minuti Vergini rischia grosso con un'entrata al limite su Perez in piena area. Il popolo biancorosso è abituato ai brividi regalati da questo giocatore. All'ottavo di gioco sono i bianconeri ad aver paura, meno male che c'è Jonas a sbrogliare sul velenoso pallone messo in mezzo da Jones. I Black Cats spingono, Lee Cattermole unico giocatore di contenimento a centrocampo, il Newcastle soffre la pressione e regala punizioni. Momento emozionante al minuto 17, quando i tifosi di casa di sostituiscono agli avversari nel ricordo di John Alder e Liam Sweeney, tifosi bianconeri morti nello schianto del volo MH 17 lo scorso 17 luglio (da qui la scelta tempistica). Arriviamo al ventesimo, Sunderland-Newcastle inchiodata sullo zero a zero, Connor Wickham - in evidenza - ci prova di testa ma la deviazione di Sissoko (non ravvisata dall'arbitro) e l'esterno del palo salvano Krul. Rimessa dal fondo, battuta con calma olimpica, e si riparte.

Grigi di maglia e di umore i Magpies, che in mezz'ora di gioco non hanno ancora visto Pantilimon, i padroni di casa hanno il fuoco dentro ma sembrano mossi più dal furore che da idee chiare. L'incendio biancorosso sfuma un po', ne approfittano i Magpies per fare capolino nella metà campo avversaria. Non si vede tanto qualità ma il Tyne-Wear Derby non delude in quanto a intensità e scontri fisici, i piatti forti della casa. Al 36 Defoe, ben imbeccato da Fletcher, ha l'occasione giusta per il primo gol personale nel derby, provvidenziale Colback che chiude in extremis. Quanti fischi per il rosso centrocampista, nato nel in un paese del Tyne and Wear e prodotto delle giovanili Sunderland. Non un semplice "ex". I biancorossi hanno problemi con l'ultimo passaggio, la difesa avversaria riesce a respingere le minacce che arrivano da palla inattiva senza grandi problemi, i guanti di Krul sono ancora buoni da riportare in negozio.

Il primo tempo di Sunderland-Newcastle sembra destinato a chiudersi in bianco, Jermain Defoe nel recupero lascia andare uno straordinario tiro al volo che si infila nel sacco alla destra del portiere. Ed ecco il meglio del calcio inglese: l'attaccante londinese, uno che in carriera ne ha vissuti di grandi match, viene sopraffatto dall'emozione mentre lascia il campo. E pensare che fino a pochi mesi fa l'ex West Ham si trovava a Toronto alle prese con la MLS. Stupendo il gol, splendida la scena seguente, ma il tunnel che porta agli spogliatoi ci regala un'immagine ancora più bella: Krul che fa i complimenti all'avversario. Se li meritano entrambi.

Il primo tempo si è chiuso con il botto, il Newcastle non sembra essersi scosso e continua a subire. Defoe ci ha preso gusto e crea pericoli, buona la palla che serve a Fletcher dopo cinque minuti, lo scozzese però tira addosso a Krul. Nelle fila dei Magpies si salvano in pochi, la prima vittima di di Carver è Gouffran, che lascia spazio a Riviere. Il nuovo entrato va a prendere posizione largo, cambio tattico volto ad aprire la retroguardia avversaria. Arriviamo all'ora di gioco di Sunderland-Newcastle, fino a qui i bianconeri non hanno combinato nulla, al contrario i Black Cats continuano a creare problemi, Fletcher di testa chiama ancora in causa Krul. Fioccano cartellini in questa fase del match, tensione e stanchezza si fanno largo, nel frattempo i bianconeri iniziano a imbastire qualche trama positiva, i quattro di difesa comunque tengono bene.

Venti al termine, splendida manovra corale del Sunderland, la palla arriva a Van Aanholt ma il suo tentativo di prima intenzione non centra lo specchio. Al 71esimo Fletcher sfiora il raddoppio, favoloso anche stavolta il suggerimento di Defoe, lo scozzese controlla, supera Williamson e lascia partire un tiro che esce di poco sopra la traversa. Pantilimon finalmente impegnato al minuto 77, bella conclusione di Cabella sugli sviluppi di una punizione, il portiere di casa non si fa sorprendere. Gli applausi dello Stadium of Light sono tutti per Jermain Defoe quando all'80esimo lascia il campo ad Adam Johnson. I Black Cats mancano ancora il raddoppio, in due occasioni, prima con con Larrson poi con Vergini, bravissimo Krul nel secondo caso.

Entriamo nei minuti conclusivi di Sunderland-Newcastle, Carver getta nella mischia Armstrong, attaccante 18enne nato e cresciuto calcisticamente sulle sponde del fiume Tyne. I Magpies gettano alle ortiche il pallone del pareggio all'87esimo. La difesa biancorossa entra in coma mentre la palla sorvola l'area piccola, Perez gira a gira a rete ma non trova lo specchio. Senza dubbio la miglior occasione per i bianconeri, che si scaraventano in avanti negli ultimi secondi del match. Cinque di recupero, il Sunderland è tutto ripiegato in difesa del vantaggio e la resistenza porta i frutti sperati. Il Tyne-Wear Derby sorride ai biancorossi, che incamerano tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Dick Advocaat ha chiesto massimo impegno ai suoi, l'applicazione si è vista e il risultato è una classifica meno amara. Il Sunderland è momentaneamente fuori dalla zona calda, 29 punti. Non basta per stare tranquilli, ma è la migliore sorpresa che l'uovo di Pasqua potesse offrire.

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