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Suor Cristina, quando l’abito fa la vittoria di “The Voice”

Creato il 06 giugno 2014 da Marianocervone @marianocervone
Suor Cristina, quando l’abito fa la vittoria di “The Voice” Sin dalla sua prima apparizione sul palco della seconda edizione italiana di The Voice, Suor Cristina ha catturato l’attenzione dei media, forse, più per il suo abito che per la stessa (seppur potente) voce. La religiosa cantarina, infatti, sin dalle blind audition si è fatta notare da tutto il mondo, il video della sua prima esibizione su YouTube, in cui canta No one di Alicia Keys, ha totalizzato il record di cinquanta milioni di visualizzazioni e guadagnandosi ovazioni e persino parodie nei più prestigiosi talk d’oltreoceano. Cristina Scuccia, questo il nome completo, venticinque anni, siciliana, ma naturalizzata a Milano nel Convento delle Orsoline della Sacra Famiglia, esibizione dopo esibizione, ha battuto compagni di squadra e sfidanti, arrivando sino alla finalissima di ieri, 5 Giugno 2014, quando il pubblico da casa con ben il 62% dei voti (quelli televisivi), l’ha preferita al finalista Giacomo Voli, cantando il brano What a feeling. Ma durante la serata la suora siciliana ha anche cantato l’inedito Lungo la Riva, scritto per lei dal cantante Neffa, ed ha inoltre cantato il noto brano Life is beautiful di Noa, colonna sonora del film La Vita è Bella di Benigni. Una sfida emozionante quanto scontata sin dalle prime puntate del talent, che già tante caricature in rete e, soprattutto, su twitter dove i fan sono molto attivi, ha mietuto. Senza dubbio quella di Suor Cristina è una vittoria meritata, la sua è una voce potente e pulita, ma considerando i fiumi di inchiostro versati, i video on-line, i servizi televisivi e tutto il clamore mediatico che ne è seguito, viene da chiedersi se l’abito, pur non facendo il monaco, non faccia forse la vittoria. Cosa ne sarebbe stato della dolce Cristina Scuccia, se si fosse presentata senza la veste? Di certo non lo sapremo mai, ma è lecito pensare che l’aiuto sia arrivato (anche) dall’abito, e non solo dal Signore.

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