Di Super avevo visto un trailer girovagando su Youtube, e mi aveva attratto perché sembrava quello che poi realmente si è rivelato: una paraculata dei supereroi. Frank è un uomo frustrato e insoddisfatto di sé, ma che si sentiva felice, almeno finché sua moglie Sarah, una splendida Liv Tyler, non l'ha lasciato andandosene con uno spacciatore. Allora ha cercato in tutti i modi di riprendersela, ma con la sua personalità miserabile e i suoi modi maldestri, la moglie (strafatta e incapace di intendere e di volere) non ne ha voluto sapere. Frank torna a casa sconsolato. Un giorno mentre si deprimeva sul divano guardando la tv, gli si sono presentate davanti agli occhi delle immagini di mmm... un telefilm?, sì dài... un telefilm di The holy avenger, un supereroe cristiano e pacchiano, che sconfigge il male impersonato dal demonio stesso. Le sue azioni diventoano un'ispirazione per Frank. Va in un negozio di fumetti a comprare un albo di questo Vendicatore sacro e quando in una vignetta legge "Non sono diverso da te o da altri, Holly. Tutto quello che ci vuole per essere supereroe è scegliere di combattere il male!", Frank decide di diventare un supereroe.
Intanto svolge "indagini" sullo spacciatore che si è preso sua moglie. In realtà scopre che questo tizio, Jock, usa sua moglie solo per testare un nuovo tipo di droga. Frank viene scoperto e gli scagnozzi di Jock gli sparano contro. Al che, va a rifugiarsi da Libby, a cui rivela la sua identità. Allora lei decide di diventare la sua spalla e si chiama... Saettina (e pensare che si voleva chiamare Kid Porporina!)! Ed è una nerd così esaltata, ma così esaltata e pazzerella, che... non ve lo dico!
Io lo dico chiaramente: questo film è geniale! Per il semplice fatto che è così pacchiano, ma non stupido e banale, che ti fa davvero ridere di gusto! Ci propone un anti-supereroe, goffo, miserabile, impreparato, con un background e una motivazione pari a 0, eppure valida (il fatto che vuole riprendersi sua moglie), ma diversa da quella dei supereroi conosciuti.
Le uniche due note negative sono la sigla iniziale, lunghissima e che, a mio avviso, spoilera un po' troppo, non tanto il contenuto, ma chi troveremo nel film, e la modalità di ripresa: la telecamera si muove sempre, talora barcolla, rendendo fastidiosa la visione finché non ci si abitua.
Ma il film vale la pena vederlo.
Tra colpi di chiave inglese in mezzo alla testa di chi non rispetta la coda al cinema, visioni del viso di Sarah nel vomito di Frank, l'Holy Avenger nella sua tutina gialla con tanto di croce bianca sul petto che inneggia sempre alla volontà divina, scalate di cancelli dalla parte più alta anziché dalla più bassa, stupri tra supereroi, coniglietti carini, mazzate in reggiseno, inseguimenti sulla Saettamobile e scene epiche con tanto di botti, questo è un film che vi farà divertire, ve lo garantisco.
Dr. Jekyll