Amusement è un film di quelli che mettono subito le carte in tavola. A partire dai titoli di testa capiamo che ci troviamo di fronte a un film di sottogenere “stalker”, in cui tre giovani tipe carine e con un futuro molto brillante davanti si troveranno a dover avere a che fare con un maniaco psycopatico che le perseguiterà, probabilmente con la scusa di un qualche inventato trauma infantile.Sounds fun, uh?
La cosa figa (o più o meno figa) di Amusement è che ci troviamo di fronte in pratica a 3 mini-film diversi.Il primo segue il classico filone del pazzo in autostrada che minaccia una tranquilla coppietta. Roba già vista e rivista e stravista ancora, ma comunque ce la vediamo ancora una volta che non fa mai male e ci ricorda di come in autostrada sia sempre meglio non dare troppa confidenza agli sconosciuti, anche quelli che sembrano apparentemente normali.Il secondo spezzone è incentrato su una ragazza (la nuova scream queen tettuta Katheryn Winnick, vedi Choose) che deve badare ai due nipotini, con fuori un pazzo che la minaccia e dentro casa un sacco di clown inquietanti e televisioni che si accendono improvvisamente da sole sul canale AV come in The Ring. Anche qua situazione classica, ma tanto prima che si possa anche solo pensare: “Ah, che noia!” ecco che si volta pagina di nuovo.