Superare il limite della velocità della luce e ‘ possibile ?

Creato il 05 ottobre 2015 da Ignorante

Propongo una domanda : E’ nata prima la Scienza o la Fantascienza?

Credo che ogni scoperta o invenzione  nasce prima nel pensiero di chi la cerca. Chi in passato immagino’ il volo dell’uomo , viaggi sulla Luna fu quasi considerato un pazzo; oggi tutto cio’ fa parte della vita quotidiana .

Or bene una delle cose che impedisce di credere che gli Alieni possano visitare il nostro pianeta e’ la  relaitivita’ di Einstein che stabilisce il limite della velocita’ della luce : e’ impossibile superarl,o perché necessiterebbe di massa ed energia infinita.

Anche  raggiungendo  velocita’ vicino a quella della luce ci impiegheremmo milioni di anni per incontrare Pianeti simili al nostro , quindi presumibilmente abitati o almeno abitabili.

Questo ovviamente non impedisce all’uomo l’immaginare di aggirare questa legge ,qui  e’ necessaria , anzi fu necessaria ricorrere alla fantascienza per immaginare tali furbizie .

Star Trek rappresenta l’ultima frontiera della fantascienza : “Il tele-trasporto, motori a curvatura e wormhole per  molti fisici erano concetti che facevano solo ridere, hanno impiegato manuali e enciclopedie per spiegare l’impossibilità di viaggiare utilizzando tali strumenti, manuali inutili, visto che adesso la tendenza e’ che questi siano, almeno allo stato teorico, possibili, anzi alcuni di questi sono in fase piuttosto avanzata, perciò cerchiamo di capire come sia  possibile viaggiare ad una’ velocitaà superiore alla luce senza infrangere tale legge:

I Motori a curvatura tipici di Star trek si basano su una osservazione sul Sole , si e’ visto che attorno a q1uesta stella lo spazio circostanze si curva, da qui e’ nata l’idea :visto che e’ impossibile mupverci e raggiungere la Velocita’ della luce , perché non far muovere ovvero curvare lo spazio in modo tale da abbreviare la distanza.

Nel 2001 l’Ingegnere aerospaziale Roger Shawyerprogetta l’Emdrive  un motore che non ha bisogno di propellente ovvero usa Microonde che convertono l’energia elettrica in spinta, quindi un motore capace appunto di curvare lo spazio.

Il Motore a Curvatura di Roger Shawyer

Molte critiche ha ricevuto questo motore che viola la legge di conservazione del momemto ( in poche parole per muovere un veicolo e’ necessario ovviamente una grande spinta e per giunta prolungata , questo veicolo non curvera’ mai lo spazio ma lo penetrera” e’ necessario quindi qualcosa che invece curvi lo spazio )

Non solo Roger Shawyer , ma anche l’italiano Guido Fetta ha creato qualcosa di simile un motore che non utilizza propellente il Cannae Drive , per adesso questa energia ” Gratis ” prodotta dal Cannae Drive ha fatto funzionare un cellulare  ma l’idea e’ valida.

Ritornando all’Emdrive di Roger Shawyer , questo motore e’ stato provato in laboratori diversi con successo: dal Team Cinese del Northwestern Polytechnical University di Xi’an,  dal  team della NASAEagleworkslaboratori e dall’Università di Dresda of Technologyin Germania.

Hanno ottenuto una piccola spinta ,ovviamente niente di decisivo,  bisognera’ valutare che non ci siano stati errori sperimentali e questa spinta non sia provocata da altri fattori. Intanto Shawyer non provoca piu’ ironia , ma l’interesse della Nasa :

Arold G. “Sonny” White  e’ a capo di un team della Nasa  per valutare la fattibilòita’ dei motori a curvatura in base agli studi  del Messicano  Miguel Alcubierre, ha un atteggiamento ben disposto su questi motori, ipotizzando  di risolvere persino le contrarieta’ dello stesso Messicano, circa l’enorme energia necessaria per Curvare lo spazio, secondo  White basterebbe una massa di 750 Kg per ottenere ottimi risultati  . Per adesso hanno realizzato uno spettrometro capace di rilevare la piu’ piccola curvatura dell spazio provocata dall’Emdrive .

Certo che questi motori rivoluzionerebbero il modo di viaggiare nello spazio: si arriverebbe sulla Luna in meno di 4 ore, 6 giorni per Marte e tre settimane per Alpha Centauri e da un punto di visto ufologico, non sarebbe piu’ valida  la grande distanza come prova che gli extraterrestri non possono visitare

I Wormhole sono tunnel che uniscono due regioni remote dell’universo chiamati anche come i Ponti di Einstein-Rosen

In pratica si tratta di una deformazione dello spazio temporale composta da due estremità unite da un tunnel;  una scorciatoia che permetterebbe di raggiungere posti remoti dell’universo a velocita’ superiore della luce, ovvero impiegando minor tempo rispetto il percorso normale;  sotto un artigianale esempio che ho preso spunto  dal film Interstellar

Il foglio rappresenta lo Spazio ,la matita il wormhole : se dovessimo attraversare  lo spazio(foglio) per intero  impiegheremmo un tempo maggiore rispetto alla matita (wormhole) che attraversa lo spazio utilizzando la scorciatoia dei buchi (tunnel) .

Purtroppo non esistono Wormholes vicini al nostro pianeta, quello piu’ vicino si troverebbe al centro della nostra galassia, quindi non ci resta che  crearlo, ma allo stato attuale non si conosce l’energia necessaria per “creare” un Wormhole Gravitazionale

La scienza non demorde: gli scienziati della Universitat Autònoma de Barcelona grazie ai  metamateriali hanno creato un Wormhole magnetico ovvero  un tunnel che trasferisce un  campo magnetico da un punto all’altro: ovvero il campo magnetico ,è comparso  all’altra estremità del tunnel.

Àlvar Sánchez, iricercatore capo  del team Spagnolo, ha rilevato una analogia del Wormhole magnetico con quello gravitazionale: “cambia la topologia dello spazio, come se la regione interna è stata cancellata magneticamente dallo spazio” comunque   qui sul sito dell’universita’  potete leggere per intero la ricerca.

Anche in questo caso siamo all’inizio di una ricerca che potrebbe cambiare il nostro modo di viaggiare nello spazio.

Per ultimo sicuramente il mezzo piu’ fantascientifico che Star Trek ci ha proposto: Il Teletrasporto

che bello ,Immaginare di arrivare in un attimo sul posto di lavoro o a casa , risolverebbe parecchi problemi di traffico , anche se in Italia potrebbe creare parecchi problemi, tipo quelli di materializzarsi in una gabbia di Leoni.

In realta’ un primordiale teletrasporto si evince dall’ Entanglement quantistico dove due particelle anche a distanza enorme, riescono  a influenzarsi a vicenda come se le informazione di una si trasferissero all’altra.

Nel 2014 il Cern e’ riuscito a trasportare quantisticamente un fotone a 25 chilometri di distanza sulla fibra ottica. In un prossimo futuro si ipotizza la possibilita’ di trasportare molecole , fino ad organismi viventi, segno che trasportare un uomo non e’ cosa impossibili.

Le critiche maggiore al Teletrasporto sono quelle di natura anatomic; a ovvero chi ci darebbe la certezza che il corpo si materializzi nella giusta  composizione ?   la disgregazione e riaggregazione molecolare del corpo umano significherebbe  la morte e resuscitazione ovvero potere di vita e morte ,saremmo disposti ad accettare questo fatto da un punto di vista etico.

La morale di tutto questo e’ che la scienza sostiene il mai dire mai , siamo sicuri che senza la fantascienza e alcune Pseudo-scienze il progresso scientifico e tecnologico sia assicurato?

il Comandante Kirk chiama l’Enterprise: “Sig. Scott, ci faccia risalire.”

(Letto 1 volte, 1 visite oggi)