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Superare la disabilità. L’esperienza di Maria, speleologa per un giorno

Creato il 15 dicembre 2011 da Andrea Scatolini @SCINTILENA

Superare la disabilità. L'esperienza di Maria, speleologa per un giorno

"Mi sono sentita come sopra una nuvola, come in un sogno, ma era tutto vero". Queste le parole di Maria (Angela) Boscarino (nella foto), disabile modicana che da anni è costretta a convivere e a lottare contro la sua malattia.

Scendere all'interno della Grotta dei Genovesi, in località Canicattini Bagni (Sr) è stata un'iniziativa del tutto particolare, eccezionale, perché Maria non è una speleologa. Ha 37 anni, si sta diplomando come geometra e da anni è affetta da sclerosi multipla, malattia che le impedisce il libero movimento. Maria non è una donna capace di starsene con le mani in mano. È volontario dell'Anffas di Modica, all'interno della quale ha trovato una vera e propria famiglia che non le fa mancare il suo affetto, ha partecipato al progetto di vigile urbano in carrozzina, progetto pilota, volto al rispetto del parcheggio dei disabili e al controllo dell'esistenza e della effettiva efficienza delle barriere architettoniche.

L'iniziativa, organizzata dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ha permesso a Maria di visitare la grotta di origine carsica, alla quale si può accedere solamente con l'attrezzatura da speleologo, insomma con cavi e funi, perché l'accesso è costituito da una piccola apertura di circa un metro di diametro.

Tutta la notizia su Agoràvox


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