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Superbike: il BMW Motorrad GoldBet SBK Team si prepara alla battaglia

Da Motonews24 @Motonews24

BMW Motorrad GoldBet SBK Team 2

Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team è in attesa del prossimo week end del 22- 24 Febbraio quando la pausa invernale del FIM Superbike World Championship si concluderà nel tepore dell’estate australiana. La prima gara della stagione 2013 infatti si disputerà sul circuito di Phillip Island, vicino Melbourne. BMW Motorrad, dopo i successi dello scorso anno, vuole confermarsi tra i top team salendo sul podio e vincendo il più possibile.

Marco Melandri (ITA) é alla sua seconda stagione come pilota ufficiale BMW Motorrad. lo scorso anno ha portato la sua BMW S1000 RR a sei vittorie, undici podi e quattro giri veloci. Marco é rimasto in lizza per la vittoria del campionato mondiale fino all’ultima gara, terminando terzo nella classifica generale del Campionato Piloti. Il suo nuovo compagno di squadra é l’inglese Chaz Davies. Chaz ha vinto il titolo 2011 del Campionato Mondiale Supersport ed ha debuttato nel FIM Superbike World Championship lo scorso anno, un ottimo debutto nel campionato delle derivate di serie grazie ad una vittoria e quattro podi.

Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team é arrivato in Australia all’inizio della scorsa settimana e, in preparazione dell’inizio di stagione, lo scorso giovedí e venerdí ha svolto due giorni di test privati sul circuito di Phillip Island prima di prendere parte ai test ufficiali il lunedí e martedí successivi. Il lunedí era assolato e molto caldo, oggi, martedí, le condizioni meteo sono cambiate completamente: nuvoloso e freddo con una leggera pioggia. Marco e Chaz hanno lavorato al fine tuning e al setting della moto per adattarla alle caratteristiche del circuito di Phillip Island. Inoltre per i test ufficiali Pirelli ha fornito ai Team i nuovi pneumatici da 17″ che saranno disponibili per il weekend di gara, il Team ha cosí potuto verificare le loro prestazioni sulla distanza di gara.

Phillip Island vista dai piloti:

BMW Motorrad GoldBet SBK Team Melandri

Marco Melandri:

“Il tracciato di Phillip Island é fantastico, impegnativo, veloce e scorrevole. Una cosa che rende così speciale Phillip Island é sicuramente l’atmosfera – e io amo queste curve veloci. Il nuovo asfalto é piuttosto aggressivo con i pneumatici e per noi piloti non é facile capire quale sia il vero grip. Abbiamo avuto due giorni di test con tutte le condizioni meteo, oggi con temperature piú basse il circuito era piú veloce di ieri ed é stato piú facile guidare anche perché il vento non era cosí forte.

In questi due giorni di test abbiamo portato a termine molto lavoro con la RR e, in generale, sono abbastanza soddisfatto della moto, abbiamo una buona base per il primo weekend di gara. Dobbiamo comunque migliorare principalmente in due aree in vista della gara: risolvere il problema dell’usura degli pneumatici e, secondo, abbiamo riscontrato dei problemi di chattering, simili a quelli avuti lo scorso anno a Phillip Island e stiamo lavorando per risolverli. La spalla, purtroppo, mi sta dando delle difficoltá, ho ancora dolore, ma spero di stare meglio per la gara“.

Chaz Davies:

“Phillip Island é sempre impegnativo non solo perché é estremamente veloce ma anche perché é la prima gara dell’anno e, dopo la pausa invernale, sembra come se andassi a 500 km/h nella prima curva. É veramente impegnativo, ma é un circuito fantastico. Non vedo l’ora di ricominciare a correre, dopo tutto questo tempo.

Il cambiamento delle condizioni meteo negli ultimi due giorni non ci ha reso la vita facile. Sono abbastanza contento della direzione presa ieri con temperature molto alte, mentre oggi sembra che sia cambiato di nuovo tutto. Infatti con il meteo di oggi, molto piú freddo, ho avuto delle vibrazioni che con il caldo non avevo.  Dobbiamo analizzare i dati per capire come migliorare e capire come far lavorare bene la moto  anche in queste condizioni. In generale siamo abbastanza preparati e nei prossimi due giorni analizzeremo quanto fatto nei test per trovare una soluzione“.

BMW Motorrad GoldBet SBK Team Chaz Davies

Phillip Island dal punto di vista tecnico:

Stephan Fischer (Direttore Tecnico BMW Motorrad Motorsport):

“Siamo pronti per l’inizio di stagione. Abbiamo già trovato molte risposte durante i test invernali a Jerez e le prestazioni in pista confermano che stiamo andando nella giusta direzione con il nostro lavoro di sviluppo. Così siamo arrivati a Phillip Island con slancio e motivazione. In ogni caso dovremo aspettare fino al weekend di gara per ricevere le prime vere indicazioni su dove siamo rispetto ai nostri concorrenti. Durante i test non sai mai esattamente chi e cosa stanno facendo, le vere prestazioni si vedranno solo in gara.

Il circuito di Phillip Island è uno dei migliori che si possa immaginare. La vista dall’ultima curva a sinistra che immette sul rettilineo di partenza, con l’oceano di fronte, è una di queste. Il circuito è stato completamente riasfaltato e l’asfalto cambierà man mano che vi si depositerà la gomma dei pneumatici. Solo allora vedremo le sue vere caratteristiche. Alcuni tratti del tracciato sono molto veloci, altri sono molto tecnici, in questi ultimi ovviamente l’attenzione si sposta sulla maneggevolezza. Phillip Island è un buon mix, e sono tanti i possibili vincitori, questo garantirà un ottimo inizio di stagione. Siamo in attesa della gara di Phillip Island, un circuito per noi davvero ricco di ricordi. Qui negli ultimi due anni, infatti, abbiamo iniziato bene la stagione con dei podi”.

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Durante i due giorni di test ufficiali abbiamo provato, per la prima volta, i nuovi pneumatici portati da Pirelli per la gara. Sfortunatamente ieri  era molto caldo e l’alta temperatura ha avuto conseguenze sulla durata degli pneumatici. Oggi invece sembrava di essere in un’altra stagione con temperature molto piú basse.  Come molti altri team abbiamo avuto una forte usura degli penumatici e questa é la problematica principale da risolvere prima delle gare di Domenica. Abbiamo raccolto molti dati e entrambe le squadre hanno testato un ampio numero di setting in termini di ciclistica e distribuzione dei pesi per aumentare la loro durata.  Nei prossimi due giorni sará fondamentale l‘analisi dei dati e il programma di lavoro per le prove di venerdí . Non vedo l’ora di arrivare alla prima gara, dopo un inverno lungo di preparazione, siamo fiduciosi di essere pronti per lottare con i migliori con entrambi i nostri piloti“.

Phillip Island dal punto di vista sportivo:

Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Durante i test privati e i test ufficiali il team ha lavorato duramente per valutare molte componenti e per trovare il miglior setting per la moto. Sfortunatamente diverse variabili esterne hanno reso il lavoro dei piloti e del team non semplice: il nuovo asfalto del circuito, i nuovi pneumatici da 17“ e le condizioni meteo mutevoli. Marco ha avuto un po‘ di problemi con la spalla destra. Ora la principale preoccupazione per il week end é di trovare la giusta terapia medica che gli consenta di correre entrambe le gare senza dolore. Per fortuna dopo Phillip Island ci sará un mese e mezzo per curare la spalla. Chaz continua a migliorare il feeling con la RR, anche se non é riuscito a migliorare secondo le sue aspettative“.

Phillip Island dal punto di vista di Pirelli:

Il primo round del 2013 segna un traguardo epocale nella storia delle competizioni su due ruote anche per il passaggio da pneumatici da 16,5” ai nuovi 17 pollici. Gli ingegneri della Pirelli nel corso dell’inverno e nella passata stagione hanno lavorato assiduamente riprogettando totalmente i nuovi pneumatici che ora hanno nuovi profili e fianchi, un’impronta a terra aumentata e garantiscono una riduzione dei movimenti e migliorata stabilità e capacità di inserimento in curva oltre al mantenimento delle prestazioni nel corso della gara. Anche la gamma mescole è stata riprogettata ex novo sulla base della nuova struttura dei pneumatici da 17 pollici ed ora le nuove mescole sono più morbide, più versatili e più performanti.

BMW Motorrad GoldBet SBK Team

Quello di Phillip Island è da sempre uno dei circuiti più impegnativi del calendario Superbike per quanto riguarda gli pneumatici che sono sottoposti ad un forte e costante lavoro termo-meccanico, soprattutto sul lato sinistro. A dicembre il circuito é stato completamente riasfaltato. Questo aspetto sará cruciale per i pneumatici che dovranno lavorare sul nuovo asfalto su cui si é mai corso. Il circuito presenta inoltre diverse curve veloci che hanno un impatto intensivo sull’anteriore. Fino ad oggi la tematica dell’usura sull’anteriore non si era mai presentata a causa di un asfalto completamente liscio, ora invece con il nuovo asfalto, più rugoso del precedente, questo aspetto potrebbe giocare un ruolo determinante.Ovviamente gli ingegneri Pirelli hanno lavorato nell’ottica di prevenire i problemi di cui sopra progettando delle soluzioni di sviluppo che potranno far fronte alle criticità presentate dal circuito di Phillip Island.

Per la classe Superbike, Pirelli metterà a disposizione quattro soluzioni slick da asciutto all’anteriore e altrettante per il posteriore. A queste si aggiungono lo pneumatico posteriore da qualifica che i piloti potranno utilizzare nelle tre sessioni della Superpole del sabato e le soluzioni da intermedio e da pioggia disponibili sia per l’anteriore che per il posteriore. All’anteriore le slick scelte da Pirelli prevedono una soluzione SC1 di gamma in mescola morbida e tre soluzioni SC2 in mescola media, di cui una di gamma e due di sviluppo più robuste progettate ad hoc per affrontare il nuovo asfalto australiano. Per il posteriore Pirelli offrirà ai piloti quattro soluzioni di sviluppo, due SC1 in mescola media e due SC2 in mescola dura. Delle due SC2 una (la R1300) si posiziona a metà strada tra le SC1 e la SC2 R1301 e offre migliore resistenza all’usura rispetto alle SC1 e più grip rispetto all’altra SC2. Tutte le soluzioni posteriori sono state sviluppate utilizzando particolari materiali interni con l’obiettivo di mantenere le temperature d’esercizio basse evitando il surriscaldamento nella zona estrema di battistrada sinistro.

Background:

Il circuito di Phillip Island è uno dei più scenografici del Mondiale. Il circuito si trova sull’isola che porta lo stesso nome nello stato Australiano di Victoria, a circa 120 km sud est di Melbourne. Phillip Island è collegato con la terraferma con un ponte di 640 metri. Una delle principali attrazioni è la “Pinguin Parade”: tutte le mattine un enorme numero di pinguini lasciano le loro grotte nella scogliera spostandosi dalla spiaggia al mare, per poi rientrare la sera. Pur avendo Phillip Island un’area di soli 100 chilometri quadrati, vanta una lunga tradizione motoristica. La prima corsa automobilistica si è tenuta nel 1926, mentre la prima corsa motociclistica si è tenuta nel 1931. Nel 1956 è stato costruito il circuito permanente di “Phillip Island”.

Il circuito si trova direttamente sulla costa in uno scenario mozzafiato. Sia la MotoGP che la Superbike sono ospiti abituali del circuito, Il mondiale Superbike è infatti passato di qui ogni anno dal 1990, unica eccezione il 1993. Fino ad oggi il primo round del Mondiale Superbike si è tenuto sul circuito di Phillip Island è di nuovo così nel 2013. Marco Melandri ha conquistato il suo primo podio nella categoria Superbike qui nel 2011. L’anno scorso ha concluso al secondo posto alla sua prima gara con la BMW S1000 RR.

Phillip Island é un circuito naturale molto veloce e scorrevole che si snoda tra la collina e la costa, con grandi cambi di altitudine e affascinanti combinazioni di curve. I piloti devono dare la giusta dose di gas all’uscita di alcune curve per evitare che il pneumatico scivoli o che la moto si impenni.

Per la stagione 2013, il circuito è stato completamente riassaltato. Ora la superficie è molto liscia e veloce, e per questo weekend di gara si attende che i tempi sul giro siano più bassi. La vicinanza del mare porta due sfide: le raffiche di vento con varia intensità che soffia sulla costa e le imprevedibili variazioni atmosferiche.

Dati e cifre

Numeri e statistiche:

Circuito/Data Circuit di Phillip Island / 24  Febbraio 2013

Ora inizio Gara 1 (locale/CET) 12.00 / 02.00

Ora inizio Gara 2 (locale/CET) 15.30 / 05.30

giri/gara 4.445 km / 97.790 km (22 giri)

Curve 7 a sinistra e 5 a destra

vincitori

2012

Gara 1: Max Biaggi, Aprilia Racing Team, 34.13,963 min.

Gara 2: Carlos Checa, Althea Racing, 34.26,728 min.

Giro piú veloce 2012 Max Biaggi, Aprilia Racing Team, 1.31,785 min.

Dati 2012:

 

Velocitá massima: 324.6 km/h (Max Biaggi, gara  1 e 2)

Il piú lungo settore con gas tutto apero: 10.22 sec / 746 m

Curva piú veloce: curva 3, 5° marcia, 245 km/h

Decellerazione massima: 226 km/h – 63 km/h

 

Pilota Marco Melandri Chaz Davies

Data di nascita 07.08.1982 10.02.1987

Nato a Ravenna / Italia Knighton / Gran Bretagna

Nazionalitá Italiana Inglese

Residenza Ravenna /Italy Presteigne, Powys / Gran Bretagna

Stato civile Fidanzato Impegnato

Altezza 1.66 m 1.83 m

Peso 60 kg 70 kg

Debutto nel WSBK 2011, Phillip Island (AUS) 2012, Phillip Island (AUS)

Gare disputate 51 24

Pole positions 1 0

Vittorie 10 1

Podi 26 4

Giri veloci 7 0

Miglior piazzamento nel Campionato mondiale 2° (2011) 9° (2012)

Punti WSBK 2013 - -

 

BMW Motorrad Motorsport

Debutto nel WSBK 2009, Phillip Island (AUS)

Gare disputate 107

Pole positions 1

Vittorie 6

Podi 23

Giri veloci 7

Piazzamento nel WSBK

2° (2012), 421 punti

4° (2011), 311 punti

6° (2010), 201 punti

6° (2009), 141 punti

Punti nel WSBK 2013 -

 


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