La prossima fermata per il BMW Motorrad GoldBet SBK Team e i piloti ufficiali, Marco Melandri (ITA) e Chaz Davies (GBR), è il tracciato inglese di Silverstone, dove si terrá il nono round del Superbike World Championship 2013, il prossimo weekend dal 2 al 4 Agosto. Per Chaz è il secondo round di casa dopo la gara di Maggio a Donington.
Con la vittoria nell’ultimo round in Russia, Marco, con la BMW S 1000 RR, ha migliorato la sua posizione in classifica, ora é terzo con 207 punti a soli 32 punti dal leader. Chaz, secondo in Russia, é quinto con 174 punti. Nella Classifica Costruttori BMW con 262 punti è terza, a 38 punti dal primo. Dopo l’annuncio della scorsa settimana dell’uscita dal FIM World Superbike World Championship alla fine della stagione 2013, il team è concentrato alla ricerca di grandi risultati nei prossimi round della stagione.
Silverstone dal punto di vista dai piloti:
Marco Melandri:
“Silverstone è una pista molto bella e veloce e, allo stesso tempo, molto difficile per i cambi di ritmo e per la superficie dell’asfalto non proprio liscia, e mi piace molto. Mi auguro che il meteo, sempre imprevedibile in Inghilterra, questa volta sia buono. Mi dispiace per la decisione di BMW ma, purtroppo, sono abituato a decisioni del genere. Non sono molto preoccupato perché per noi piloti si riesce sempre a trovare una soluzione, anche se, certamente, in una fase importante del campionato come questa non aiuta il morale. Spero che l’esperienza mi aiuti a gestire la cosa”.
Chaz Davies:
“Chiaramente mi dispiace per la decisione di BMW Motorrad ma quest’anno abbiamo ancora una lunga stagione davanti e vogliamo continuare a vincere. Rimarremo concentrati e lavoreremo sodo. Il prossimo round a Silverstone è la mia gara di casa e, anche se non è uno dei miei circuiti favoriti, mi piace abbastanza. È una sfida diversa perché è una pista abbastanza veloce e piatta. In più, qui, ci sono delle curve molto particolari, diverse da quelle che puoi trovare da qualsiasi altra parte. Pur essendo un tracciato completamente piatto è difficile settare correttamente la moto, specialmente la Superbike, perché è anche molto accidentato. Dovremo lavorare molto sul set up della ciclistica, e qualche volta si può sbagliare, infatti, é un circuito impegnativo per le squadre. Non vedo l’ora di correre sulla pista di casa, la Superbike è molto popolare in UK e mi aspetto che tanta gente verrà a vedermi”.
Silverstone dal punto di vista sportivo:
Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):
“Abbiamo preso atto e accettato la decisione presa e la nuova direzione strategica dell’azienda negli ultimi giorni. Voglio ringraziare BMW Motorrad per l’ottima performance che abbiamo mostrato nella prima parte della stagione e per il livello di competitività raggiunto. I piloti stanno lavorando benissimo e continueranno così fino alla fine del campionato, rimanendo concentrati sul presente, perché è questa la base per il futuro. Anche i ragazzi del team stanno facendo, e continueranno a fare, il massimo e, sicuramente, la decisione presa non avrà alcuna influenza perché sono dei veri professionisti. Quest’anno, a Silverstone, correremo sul tracciato nella configurazione del 2011, pur essendo una pista molto diversa da Mosca, noi tutti daremo il massimo e saremo sicuramente competitivi”.
Silverstone dal punto di vista tecnico:
Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):
“Dopo un weekend molto emozionante a Mosca, il team ha ricevuto la notizia della decisione strategica di BMW per il futuro del progetto SBK. Gli ultimi giorni non sono stati i più facili per tutti noi, ma sono certo che i ragazzi continueranno a lavorare come al solito. Sono dei professionisti e sono motivati a conquistare, gara dopo gara, i risultati che meritiamo. A Mosca i nostri piloti sono stati veloci sia sull’asciutto sia sul bagnato, questo è molto importante per la gara di Silverstone, dove il tempo può cambiare velocemente, come l’anno scorso.
Il tracciato inglese è uno dei più lunghi del calendario – con curve molto veloci, dove i piloti devono guidare in maniera morbida e lasciar scorrere la moto – e anche tecnico, la tenuta laterale infatti è importantissima specialmente nelle curve lunghe. Entrambi i piloti partiranno con la stessa moto con cui hanno corso, con successo, in Russia e lavoreremo principalmente sul set up. Il team e i piloti aspettano le gare di Silverstone con il chiaro obiettivo di consolidare quanto fatto vedere a Mosca. I piloti sono in forma e molto motivati, per Chaz è la gara di casa, per Marco è quasi una gara di casa perché ha vissuto in Inghilterra”.
Silverstone dal punto di vista di Pirelli:
Silverstone offre una combinazione di rettilinei ad alta velocità, con elevate pressioni localizzate al centro del pneumatico anteriore (in particolare alla Stowe), intervallati da curve molto tecniche e veloci, che generano intensi carichi laterali (come alla Beckett) e alti tassi di spining. Questi aspetti, sommati alla presenza di molteplici avvallamenti sull’asfalto, al medio-basso grip meccanico e al carattere abrasivo dell’asfalto, giocano un ruolo chiave per la scelta degli pneumatici. L’incognita maggiore sarà costituita sicuramente dal meteo che, come sempre in Inghilterra, è molto variabile e potrebbe riservarci qualche sorpresa estiva.
Nella classe Superbike i piloti avranno a disposizione 2 soluzioni slick per l’anteriore e 3 per il posteriore, oltre allo pneumatico posteriore da qualifica, agli pneumatici intermedi e da pioggia. Per quanto riguarda l’anteriore Pirelli porta la SC1 di gamma (R426) in mescola morbida e ideale per temperature esterne basse e/o circuiti mediamente severi e la SC2 di gamma (R982) ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada, entrambe soluzioni già portate in tutti i round corsi quest’anno. Le soluzioni per il posteriore prevedono la nuova gomma di sviluppo R1431 in mescola SC1 portata per la prima volta a Imola ed utilizzata da tutti i piloti in Russia, uno pneumatico progettato con l’obiettivo di offrire più resistenza alla lacerazione ma pari grip rispetto alla SC1 di gamma. Per meglio valutare le prestazioni di questa nuova soluzione a Silverstone sarà presente anche la SC1 di gamma (R828) già presente nei primi tre round e ad Imola ed utilizzata da tutti i piloti a Motorland Aragón. L’ultima delle tre opzioni per il posteriore è costituita dalla R1301, una SC2 di sviluppo, ideale nel caso le temperature dovrebbero essere particolarmente rigide perchè più protetta dal cold tearing.
Background:
Nonostante i soli 2000 abitanti il paesino di Silverstone, nella contea britannica del Northamptonshire, ha giocato un ruolo importante nella storia del motorsport. A seguito della Seconda Guerra Mondiale un tracciato venne costruito all’interno di un sito riconducibile ad un ex base aerea militare. Il circuito è oggigiorno uno dei più rinomati e famosi al mondo. Silverstone è considerata la “casa delle corse motoristiche britanniche” e molte squadre e fornitori hanno posto il proprio quartiere operativo nella regione. La prima gara della Formula Uno ebbe luogo nel 1950 e oggi curve come la “Maggotts”, la Becketts”, la “Copse” e la “Stowe” sono conosciute a livello globale.
Nel 2010, una serie di sostanziali modifiche e rinnovamenti hanno sancito l’inizio di una nuova era per il “Silverstone Circuit”. Una nuova lenta sezione dalle caratteristiche simili a quelle di uno stadio, la “Silverstone-Arena”, vide la luce. Un anno più tardi, l’imponente nuovo complesso dei box – la “Silverstone Wing” – prese il suo posto tra le curve “Club” ed “Abbey”. Il Campionato Mondiale Superbike ha fatto tappa a Silverstone dapprima dal 2002 al 2007, facendo poi ritorno in pianta stabile sul leggendario circuito dell’Inghilterra centrale dal 2010. Quest’anno il paddock del Superbike World Championship utilizzerà le strutture del vecchio paddock, dove era già stato precedentemente. Per questo il giro sarà modificato. Il rettilineo di partenza/arrivo tornerá al “National Pit Straight” tra le curve di “Woodcote e “Copse”.
Il “Silverstone Circuit” è uno dei circuiti più lunghi e scorrevoli del calendario Superbike. Il tracciato, completamente in piano, presenta un’impegnativa combinazione di curve veloci, lunghi rettilinei e sezioni con frenate impegnative e ripartenze violente. Con questo layout la performance del motore della BMW S 1000 RR è una delle chiavi. E, in ogni caso, rimane importante avere una risposta precisa all’acceleratore.
Una delle difficoltà della pista è la presenza di dossi in alcuni tratti. Da tenere inoltre in considerazione è la questione relativa all’instabilità meteorologica, con repentini cambi di condizioni, da sole a pioggia e viceversa, in una questione di minuti.