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Superbike, Laguna Seca: il BMW Motorrad GoldBet SBK Team si dirige verso la West Coast degli Stati Uniti

Da Motonews24 @Motonews24

Marco Melandri BMW

Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team si dirige verso la West Coast degli Stati Uniti. Dove, questo weekend, dal 27 al 29 settembre, il famoso “Mazda Raceway Laguna Seca”, vicino Monterey, ospiterà il 12° round del FIM Superbike World Championship. L’ultima volta che il campionato è stato a Laguna era il 2004, ma per entrambi i piloti, Marco Melandri (ITA) e Chaz Davies (GBR), è un tracciato familiare. Marco conosce Laguna Seca molto bene dai suoi anni in MotoGP, ha corso il Gran Premio di Laguna sei volte, finendo due volte sul podio. Chaz ha corso lì diverse volte nel campionato statunitense AMA e, nel 2007, ha debuttato lì nella MotoGP.
Nella Classifica Piloti del Campionato SBK 2013, Marco è quarto con 290 punti, a 33 punti dal primo. Chaz è quinto con 239 punti. Insieme, Marco e Chaz, hanno raccolto sei vittorie e un totale di 15 podi con la BMW S 1000 RR. Nella Classifica Costruttori, BMW è terza con 354 punti.

Questo weekend il programma è stato modificato completamente, con la prima gara di sabato. Il weekend inizia, come al solito, con le libere del venerdì a mezzogiorno, entrambe le qualifiche si terranno invece il venerdì pomeriggio. Il sabato mattina, dopo un’altra sessione di libere, si terrá la Superpole. Gara 1 partirà sabato alle 14,00, ora locale. La domenica inizia con il warm-up di fine mattinata, Gara 2 è in programma nel primo pomeriggio alle 14,00 ora locale.

Laguna Seca dal punto di vista dai piloti:

Marco Melandri:

“Ho un ottimo ricordo di Laguna Seca, qui ho corso quando ero in MotoGp e ho conquistato due podi. Laguna è una delle piste più belle della stagione, sono molto contento che la Superbike abbia scelto di tornare a correre su questo circuito. La nostra moto dovrebbe funzionare bene su questo tracciato, dovremo verificare le condizioni di grip una volta lì e lavorare per il miglior risultato. Io mi sento bene, e continuo ad allenarmi per i prossimi round, sarà un finale di stagione impegnativo, ma io voglio dare il massimo”.

Chaz Davies:

Chaz Davies BMW

“Laguna Seca è stato sempre un buon circuito per me. Per qualche ragione ho sempre trovato sempre facilmente il ritmo su questo tracciato. Sono stato lì nel campionato AMA abbastanza spesso, per questo, forse, ho un leggero vantaggio quest’anno. È un bel circuito e, con Portimao, è uno dei miei preferiti, e poi c’è la sfida del ‘cavatappi’, così ripido, ma eccitante da guardare. Laguna è sicuramente uno dei circuiti più provanti dal punto di vista fisico su cui io abbia mai corso. Non hai un attimo di respiro e devi davvero gestire la moto perché il tracciato è costruito seguendo l’andamento del terreno, senza l’aiuto di nessun computer o di designer. La pista segue solo l’andamento naturale delle colline, questo è molto bello. Il nostro obiettivo per il weekend è sempre un doppio podio. Riguardo il campionato credo di non avere grosse possibilità, anche se ci sono tanti punti ancora in palio. In ogni caso da ora alla fine della stagione tutto dipende da podi e vittorie, e noi miriamo a questo”.

Laguna Seca dal punto di vista sportivo:

Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Dopo alcuni anni di assenza torniamo, finalmente, a Laguna Seca, il tempio del motociclismo Americano. La Superbike é legata all’America perché è qui che questa categoria é nata, tra la fine degli anni ´70 e gli ´80. I grandi campioni del motociclismo, Freddie Spencer, Wayne Rainey, Eddie Lawson, Kevin Schwantz e Kenny Roberts hanno iniziato proprio da questa categoria. Laguna Seca ha un fascino particolare ed è un tracciato molto tecnico, alcuni punti come il “cavatappi” sono stati e, probabilmente, saranno fondamentali per il risultato delle gare. Il tracciato americano è, inoltre, molto corto, questo porterà i piloti a essere molto vicini, con distacchi molto ridotti. La pista piace molto a entrambi i nostri piloti. Entrambi conoscono bene il tracciato, questo ci rende molto fiduciosi sia in ottica gara che in ottica campionato, dove il risultato è ancora aperto”.

Laguna Seca dal punto di vista tecnico:

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“La prossima gara saà molto importante. Il campionato è ancora aperto e vogliamo lottare per conquistarlo, dobbiamo andare a Laguna con un chiaro obiettivo: fare meglio dei nostri concorrenti e, sinceramente, siamo in grado di farlo! Ancora una volta un tracciato nuovo per BMW, la preparazione quindi sarà fondamentale. Utilizzeremo un approccio simile a quello di Istanbul, facendo alcune simulazioni e sfruttando l’esperienza di Chaz e Marco su questo tracciato. Ci aspettiamo u tracciato con molti dossi, ma con un grip migliore di quello avuto in Turchia.
È un tracciato molto particolare: stretto e corto con tornanti e curve cieche, come l’ingresso nel famoso ‘cavatappi’ o la prima curva a sinistra che è molto veloce, lì l’esperienza del pilota può fare la differenza. Il setting delle sospensioni e dell’elettronica è un fattore chiave. Per la prima volta avremo uno schedule completamente diverso, un venerdì tiratissimo e le gare divise tra sabato e domenica. Questo cambiamento impatterà sicuramente sul sistema di lavoro del team e sulla preparazione fisica e mentale dei piloti. Inoltre dobbiamo considerare le condizioni meteo che potremo trovare: nebbia la mattina e sole al pomeriggio. Per il BMW Motorrad GoldBet SBK Team è una nuova sfida, che siamo pronti ad affrontare”.

Laguna Seca dal punto di vista di Pirelli:
Pirelli porterà a Laguna i pneumatici in mescola SC1 e SC2 per l’anteriore e in mescola SC0 e SC1 per il posteriore. La configurazione di Laguna Seca è abbastanza particolare e diversa dagli altri circuito del Campionato. La particolare posizione del circuito, situato appunto su una collina non lontano dal mare, dà luogo a grandi sbalzi di temperatura della pista tra le sessioni mattutine e quelle del pomeriggio. In alcune sezioni particolari come il famoso “cavatappi” che i piloti affrontano a circa 80 km/h, si assiste a rapidi cambi di direzione in contropendenza che mettono a dura prova lo pneumatico anteriore e, allo stesso tempo, i molti trasferimenti di carico possono inficiare il grip dello pneumatico posteriore.

Per l’anteriore Pirelli porta le due soluzioni già portate in tutti i round corsi quest’anno, ovvero la SC1 di gamma (R426) in mescola morbida e ideale per temperature esterne basse e/o circuiti mediamente severi e la SC2 di gamma (R982) ottimale per temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada. Al posteriore, la SC0 di gamma (R1261), soluzione morbida che ha esordito a Monza nella specifica con fascia centrale rinforzata ed è stata utilizzata anche a Donington, Portimão, Imola e Nürburgring. Ideale per affrontare asfalti lisci e temperature elevate. L’alternativa a disposizione dei piloti è rappresentata dalla SC1 di gamma (R828), una soluzione in mescola media già presente nei primi tre round oltre che a Imola, Silverstone e Nürburgring e che si riconosce visivamente per avere una striscia bianca a cui si affianca una striscia di colore blu sul battistrada.

Background:
Uno degli eventi principali della stagione 2013 sarà, senza dubbio, quello in programma negli Stati Uniti il prossimo weekend. Dopo diversi anni a Salt Lake City, il Mondiale Superbike ritorna sul tracciato californiano “Mazda Raceway Laguna Seca”, che ha ospitato la competizione dal 1995 al 2004. Laguna Seca è vicino a Monterey, sulla costa dell’Oceano Pacifico, circa due ore a sud di San Francisco.
Il tracciato, unico nel suo genere, e lo spettacolare paesaggio in cui è inserito rendono leggendaria la pista di Laguna Seca. Il circuito è stato costruito nel 1957 e, a oggi, è uno dei tracciati più famosi degli Stati Uniti. La MotoGP e la AMA, il campionato motociclistico nazionale, oltre a numerose competizioni automobilistiche, fanno tappa fissa sulla pista californiana.

Laguna Seca è indissolubilmente associata al “Corkscrew”, il “Cavatappi” – una delle curve più famose al mondo che tutti i piloti rispettano e temono. Alla fine di un lungo rettilineo i piloti devono affrontare, a forte velocità, uno scollinamento cieco oltre il quale la pista si tuffa in una discesa mozzafiato che comincia con un rapido cambio di direzione. “Corkscrew” a parte, quello di Laguna Seca è comunque un circuito impegnativo, che combina tratti in salita ed in discesa, parti veloci e scorrevoli con lunghi rettilinei e curve di vario tipo. Le prestazioni del motore, il comportamento della moto in frenata ed in uscita di curva giocano un ruolo importante su questo tracciato.


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