Si sono conclusi oggi i test dell’Aprilia Racing Team sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, gli ultimi prima della partenza per l’Australia dove, il 24 febbraio a Phillip Island, prenderà il via il Campionato Mondiale Superbike 2013.
Eugene Laverty ed il nuovo acquisto Sylvain Guintoli hanno dovuto fare i conti con il maltempo, che nella giornata di ieri ha influenzato pesantemente lo svolgimento delle prove. Il sole di oggi ha invece permesso ai due piloti di portare a termine il lavoro programmato, inanellando un buon numero di giri su tempi interessanti.
Entrambi i piloti sono stati protagonisti di due scivolate senza conseguenze, che non hanno compromesso la tabella di marcia né tantomeno la condizione fisica di Sylvain ed Eugene.
Al termine della giornata gli alfieri Aprilia Racing si trovano nella top-six dei tempi cronometrati, un risultato che testimonia la competitività della squadra italiana in vista della stagione 2013.
Tra pochi giorni l’Aprilia Racing Team partirà alla volta di Phillip Island, Australia, dove sono in programma due sessioni di test prima della gara che segna l’inizio del Campionato WSBK 2013.
Il nordirlandese Eugene Laverty, autore del terzo miglior crono, guarda con fiducia alla stagione che sta per cominciare: “Nonostante le condizioni non ottimali della pista siamo riusciti a portare a termine un buon lavoro. I progressi rispetto ai test di novembre, su questo stesso circuito, confermano le mie sensazioni. La scivolata è stata dovuta ad una perdita di aderenza quando ho provato a spingere oltre il limite di grip della pista ma non ha pregiudicato lo svolgimento dei nostri test. Ora sono pronto per volare in Australia dove finalmente verranno a galla i valori in campo”.
“Sono stati due giorni molto interessanti – ha commentato il francese Sylvain Guintoli, alla sua seconda uscita in sella alla RSV4 ufficiale – Ieri abbiamo avuto l’occasione di girare con pista bagnata, raccogliendo informazioni importanti e verificando il mio feeling con la RSV4 anche in queste condizioni. Oggi, con la pista che andava asciugandosi, ho ritrovato giro dopo giro il buon ritmo degli scorsi test. Forse questo mi ha spinto ad osare un po’ troppo, fino alla caduta, fortunatamente me la sono cavata con qualche graffio! Prima di partire per l’Australia definiremo le scelte tecniche definitive, penso comunque che le prospettive siano buone”.