CAROLINA PANTHERS - Una squadra fondata solo nel 1993, entrata nella NFL nel 1995, e che è arrivata al Super Bowl nella stagione 2003, giocandolo a Houston l'1 febbraio 2004 e perdendolo 32-29 contro i New England Patriots. Aveva già giocato una finale di conference nel 1996, al secondo anno, e ne avrebbe poi giocata un'altra nella stagione 2005 e la quarta domenica, con la vittoria contro Arizona. Fondatore e proprietario è Jerry Richardson, 79 anni, che nel 1959 mise a frutto il premio per la vittoria nella finale NFL (giocava nei Baltimore Colts) creando la catena di fast food Hardees. È del North Carolina dunque doppiamente fiero della squadra, che non cederà mai a qualcuno che voglia eventualmente spostarla altrove. Il quarterback Cam Newton ha vinto il titolo di college alla guida di Auburn e vincendo il Super Bowl sarebbe il primo quarterback nella storia a vincere titolo di college, titolo NFL, Heisman Trophy (premio al miglior giocatore universitario) e ad essere il primo giocatore scelto nel draft NFL. A molti non piace per gli atteggiamenti, per il "dab" (gesto che si fa piegando il braccio davanti a sé e quasi infilando la testa nel gomito), per il gesto di fingere di aprirsi la maglietta per mostrare la tuta di Superman sotto, ma di fatto non ha mai fatto nulla di male. In più regala il pallone a un bambino dopo ogni touchdown e il gesto è stato presto imitato dai compagni di squadra. Il linebacker (difensore) Thomas Davis si è rotto un braccio domenica e proverà a giocare il Super Bowl ugualmente, è uno che viene da tre rotture del crociato anteriore dello stesso ginocchio e non ha paura di nulla. Lo stadio ( Bank of America Stadium) è nei pressi del centro, lì vicino ci sono anche alcuni campi di allenamento visibili dai grattacieli circostanti e si dice per scherzo che squadre rivali abbiano comprato un appartamento per spiare gli allenamenti, in realtà la visuale è ostacolata da alberi piantati apposta. Pur giocando a Charlotte i Panthers sono considerati la squadra di tutto il territorio circostante, compreso il South Carolina, e nei giorni di partita arriva gente anche in treno dagli stati vicini.
DENVER BRONCOS - Ottavo Super Bowl per la squadra, che aveva perso i primi 4 (uno a metà anni Settanta, poi nel gennaio del 1987, 1988, 1990) prima di vincere nel 1998 e 1999 con John Elway (perdente in quelli di fine anni Ottanta) come quarterback. Elway aveva come riserva Gary Kubiak, che ora è il coach della squadra, dopo avere allenato Houston. Il quarterback è Peyton Manning, prima scelta del 1998, al suo quarto Super Bowl: con gli Indianapolis Colts ha vinto quello del febbraio 2007, perdendo poi contro New Orleans nel 2010, con i Broncos ha perso quello numero 48, due anni fa, contro Seattle. 40 anni il prossimo 24 marzo, figlio dell'ex quarterback Archie Manning, indossa da sempre la maglia numero 18 in onore del fratello maggiore Cooper, che lo portava ma dovette ritirarsi presto per un problema al collo. L'altro fratello Eli, più giovane di 5 anni, è considerato meno forte ma ha vinto due Super Bowl su due, nel 2008 e 2012, con i New York Giants contro i New England Patriots. Ha giocato a Indianapolis dal 1998 al 2011, saltando però tutta la stagione 2011 per alcuni interventi al collo (vertebre cervicali), e dal 2012 è a Denver. È il giocatore che ha lanciato più touchdown e più yard nella storia della NFL. Punto forte della squadra attuale è però la difesa, che è stata protagonista contro New England. I Broncos (nati nel 1960) sono una squadra nata nella ex AFL, ovvero una lega fondata negli anni 60 per rivaleggiare con la NFL. Dopo qualche anno le due leghe si accordarono per una fusione che diede origine al Super Bowl. Grande tifoseria - sono nettamente più seguiti dei Nuggets e dei Rockies di baseball - che riempie lo stadio, situato come la città a 1610 metri sul livello del mare. Non per nulla lo stadio vecchio si chiamava Mile High Stadium, ovvero lo stadio a un miglio sul livello del mare. Denver è dopo Phoenix e El Paso la più grande città del Southwest americano, la seconda se si considera solo la popolazione, ed è generalmente considerata come città dove è piacevole vivere.
- In occasione del Super Bowl 45, febbraio 2011, un caseificio del Wisconsin, stato famoso per latte e formaggi, costruì una porta da football in provolone come omaggio ai Green Bay Packers, che vinsero poi la partita sui Pittsburgh Steelers. I tifosi dei Packers sono noti come Cheeseheads, teste di formaggio, per le forme in gommapiuma che indossano allo stadio.
- Come vengono distribuiti i biglietti per il Super Bowl? Il 25,2% viene gestito direttamente dalla NFL, le due finaliste ottengono il 17,5% ciascuna, la squadra che gioca normalmente nello stadio il 5% mentre le altre 29 squadre ricevono ciascuna l'1,2% dei tagliandi.
- È tradizione che i sindaci delle due città che si sfidano al Super Bowl, o i governatori degli stati di appartenenza, scommettano sulla vittoria della propria squadra, con curiose poste in palio. Si va dall'obbligo (per lo sconfitto) di indossare per un giorno la maglia dell'altro team a quello di mangiare un piatto locale ad altri più elaborati: nel 2011 la vittoria dei Green Bay Packers sui Pittsburgh Steelers costrinse il Carnegie Museum of Arts di Pitt a prestare all'Art Museum di Milwaukee (Green Bay è troppo piccola per istituzioni del genere) un prezioso quadro di Renoir.
- I prossimi Super Bowl? A Houston il LI, 5 febbraio 2017, a Minneapolis il LII, 4 febbraio 2018.
- Sono 15 le città o aree che hanno ospitato un Super Bowl. New Orleans e South Florida (Miami+Fort Lauderdale) 10, Los Angeles 7, Tampa 4, San Diego e Arizona (Phoenix+Tempe) 3, Atlanta, Detroit, Houston e Bay Area (San Francisco+Palo Alto) 2, Indianapolis, Jacksonville, Minneapolis, New York/New Jersey, North Texas (Dallas/Fort Worth) 1.
- I premi in denaro ai giocatori non sono ricchi come si pensa, magari in riferimento ai contratti multimilionari. Chi passa il primo turno (Wild Card) guadagna 25.000 dollari se fa parte di una squadra campione della propria division, 23.000 se appartiene a una squadra non campione; chi vince il turno successivo (Divisional Playoff) 25.000; chi vince la finale di conference (e dunque accede al Super Bowl) 46.000. Chi vince il Super Bowl guadagna come premio 102.000 dollari, chi lo perde esattamente la metà. Un giocatore che partendo dal Wild Card vinca il Super Bowl guadagna dunque di premi 198.000 dollari se la sua squadra è campione di division, 196.000 se è entrata come seconda migliore.
- Quanto è cambiata nel tempo la durata del Super Bowl, anche per via degli spot pubblicitari? Il Super Bowl I durò 2 ore e 34', il Super Bowl dello scorso anno 3 ore e 36'.
- Dopo la vittoria nel Super Bowl IV, qualcuno disse a Len Dawson, quarterback dei Kansas City Chiefs, "c'è di là il presidente al telefono, vuole farti i complimenti". Il presidente di cosa?, replicò Dawson. "Degli Stati Uniti" fu la risposta. Si trattava di Richard Nixon, grande appassionato di football.
- Un biglietto per il primo Super Bowl costava 6 dollari, l'equivalente di 44 dollari del 2015. Oggi ne costa 900.