[Superclassifica] I 10 video musicali migliori di sempre

Creato il 03 ottobre 2011 da Queenseptienna @queenseptienna

Salve, scrittevoli lettori, qui è il vostro Ewan che, dopo gli exploit sulle cover di Glee, torna a parlarvi di musica.

Ma non musica da ascoltare, che a far quello sono buoni tutti. Io ve l’ho già detto, mi limito a recensire pessimi romanzi fantasy, la musica non è il mio campo. Però sono in grado di guardare un video, per cui questa volta vorrei parlare di video musicali. E quale miglior modo di parlarne se non stilando una classifica dei 10 video musicali più belli di sempre?

Come dite? Vi vengono in mente almeno altri ottocentosessanta modi migliori? Beh, a me no, per cui beccatevi la classifica.

Cominciamo subito dopo il salto con la numero 10.

10. All the Small Things (Blink 182)

Diretto da Marcos Siega

Il video è una parodia di tutti gli altri video pop che intasavano l’etere nel 2000 – sapete, quel periodo mitologico in cui MTV trasmetteva per davvero video musicali e non solo storie di tamarri ignoranti o bimbeminkia incinte. I Blink 182 mi piace ricordarli così, goliardici, spensierati e divertenti. Prima che la tristezza si impadronisse di loro e li costringesse a registrare il loro ultimo (per ora) album.

9. Frontier Psychiatrist (The Avalanches)

Diretto da Tom Kuntz e Mike Maguire

Da guardare fumati. Solo così è possibile trovare un senso a questo delirio. Quattro minuti e venti secondi di nonsense allo stato puro che nessuno vi ridarà mai indietro. Un’avventura in cui lanciarsi solo per potersi vantare di averlo fatto.

8. The Scientist (Coldplay)

Diretto da Jamie Thraves

In passato non ho espresso grande stima per i Coldplay e in particolare per il suo leader, il deprimente fino al midollo Chris Martin. Però diamogli atto: il video di The Scientist è molto bello e il buon Chris ha passato mesi a imparare il testo della canzone al contrario. Il video da solo vale molto più della canzone, che è solo una semplice ballata, ma tanto di cappello a Chris Martin per l’impegno e la dedizione.

7. Hurt (Johnny Cash)

Diretto da Mark Romanek
Hurt era in origine una canzone dei Nine Inch Nails. Era una buona canzone, anche se parlava di un tema non proprio allegro come il suicidio. Poi è arrivato Johnny Cash e l’ha coverizzata. In realtà non si è limitato a prendere la canzone e reinterpretarla, no, come accade solo rarissimamente (a memoria mi viene solo la versione di Wonderwall di Ryan Adams), la cover è diventata migliore dell’originale. Questo perché Johnny Cash ha dato nuova linfa alla canzone reinterpretandola come se stesse facendo il punto sulla sua vita, sui suoi successi, i suoi eccessi, e ha finito per renderla un vero e proprio epitaffio. Johnny Cash, infatti, sarebbe morto alcuni mesi dopo aver girato il video. Il video, per l’appunto. Mark Romanek mette insieme una serie di potenti immagini di Johnny Cash e del suo passato, tra cui quelle, potentissime, dell’House of Cash Museum in stato di abbandono e la fotografia di June Cash, amatissima moglie dell’Uomo in Nero, scomparsa qualche mese prima del marito.

6. It’s Oh So Quiet (Björk)

Diretto da Spike Jonze

Björk è pazza, ma in un modo geniale. Spike Jonze è geniale. It’s Oh So Quiet è una collaborazione tra Björk e Spike Jonze, quindi è un video pazzo e doppiamente geniale. Vedere per credere.

Di Björk consiglio anche “>Declare Independance, che si basa su un concept tanto astruso quanto creativo.

5. Bittersweet Symphony (The Verve)

Diretto da Walter A. Stern

Il video non ha bisogno di presentazioni e nemmeno la canzone, anche se è del 1997 e comincia a essere un po’ stagionatella. C’è Richard Ashcroft che cammina in linea retta su un marciapiede londinese, rifiutando di spostarsi anche solo per schivare i passanti (o le macchine), rendendo il tutto un’orgia di spallate. Questo video mi piace particolarmente perché… ecco, siete mai stati in metropolitana a Milano alle otto del mattino in un giorno lavorativo? E non avete mai sognato di mettere in scena anche voi la vostra versione di Bittersweet Symphony? Io spesso, ma mi sono trattenuto. Per ora…

4. Fell in Love with a Girl (The White Stripes)

Diretto da Michel Gondry

Lego. Tantissimi Lego. White Stripes fatti di Lego. Chitarre fatte di Lego. Batterie fatte di Lego. Lego da tutte le parti. Fell in Love with a Girl è un video spettacolare che solo quel geniaccio di Gondry poteva partorire. La cosa divertente? Che i White Stripes non sono riusciti a raggiungere un accordo con la Lego e hanno dovuto comprare di tasca loro tutti i mattoncini che vedete nel video.

Dei White Stripes consiglio anche Blue Orchid, The Hardest Button to Button (parodizzato anche nei Simpson), I Just Don’t Know What to Do with Myself (perché c’è Kate Moss che fa la lap dance) e, ovviamente, Seven Nation Army (che NON È il Po-po-po).

3. Weapon of Choice (Fatboy Slim)

Diretto da Spike Jonze
Christopher Walken è una delle persone più epiche sulla faccia della terra. Quindi, avere Christopher Walken nel tuo video non fa altro che aggiungergli punti stima. Se poi Christopher Walken nel tuo video balla come un pazzo scatenato senza alcun motivo apparente e, alla fine, addirittura si libra in volo… beh, contratulations, you won the internet! E il tuo video è destinato a essere ricordato per sempre negli annali dell’epicità.

2. Here It Goes Again (Ok Go)

Diretto da Trish Sie

Un po’ come Weapon of Choice, anche questo famosissimo video degli Ok Go ridefinisce il concetto di “epico”. Quattro tizi che ballano su dei tapis-roulant. In una sola sequenza lunga tutto il video, senza fermarsi, senza prendere fiato, senza sbagliare. Here It Goes Again è un video creativo, divertente da guardare e il numero 2 della classifica.

Gli Ok Go in sostanza sfornano un video memorabile dietro l’altro. Date un’occhiata anche a This Too Shall Pass (date un’occhiata anche all’altra versione, che è stupenda).

E il miglior video musicale di sempre è…

1. Viðrar vel til loftárása (Sigur Rós)

Diretto da (aspetta che faccio copia-incolla da Kiwipedia) Stefán Árni Þorgeirsson e Sigurður Kjartansson
I Sigur Rós non saranno molto famosi qua da noi, perché la musica che suonano è tutto fuorché mainstream e commerciabile, ma questo video è una costante quando si parla dei “video musicali più belli di sempre”. Perché? Perché è il video musicale più bello di sempre. La fotografia e il montaggio sono pressoché perfetti, le immagini mostrano una storia semplice eppure poetica e il fatto che sia narrata al rallentatore si sposa benissimo con la musica e rende il tutto ancora più struggente. È da pelle d’oca, guardare per credere.

Sempre dei Sigur Rós consiglio anche Untitled #1 e Glósoli.

E questo è tutto, scrittevoli lettori. Se ho dimenticato qualche video o se considerate un oltraggio che questa lista non contenga Eenie-Meenie di Justin Bieber (o niente di Lady Gaga, cosa di cui mi stupisco io stesso), sentitevi liberi di farmelo sapere nei commenti.


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