La showrunner di Supergirl, Ali Adler ha portato qualche novità interessante al panel della nuova serie al New York Comic-Con.
Al rooster di cattivi si aggiungerà anche Toyman, alias di Winslow Schott – un criminale che usa i suoi dei dispositivi camuffati come giocattoli nei suoi crimini – si unisce ai già precedentemente annunciati Reactron (Chris Browning), Red Tornado (Iddo Goldberg) e Livewire (Brit Morgan).
A complicare le cose è il fatto che “c’è sicuramente un legame tra Toyman e il personaggio di Jeremy Jordan, Winn Scott” afferma Adler.
E con Supergirl che rende nota al mondo la sua presenza nella series premiere – con altri non-umani che spunteranno fuori – non tutta la comunità sarà contenta di quello che sta succedendo in tal frangente… Inseriamo Maxwell Lord (Peter Facinelli) in questo gruppo.
“È un miliardario. Vuole salvare il pianeta, ma vuole farlo attraverso l’umanità” ha detto Facinelli. Maxwell vede questi supereroi come una “distrazione” ed è piuttosto favorevole al fatto che gli umani si assumano da soli la minaccia contro di loro.
James Olsen rappresenta una delle principali figure umane nell’universo DC e Mehcad Brooks ammette che provava un leggero panico durante le riprese del primo episodio. “È iconico” ha detto a panel. “Lui è [il punto di vista] dei telespettatori per quanto ne concerne a Superman. Tutti noi potremmo essere quella persona… Capisco che legame emotivo è. Guardando a me, non penso a Jimmy Olsen… è stato davvero snervante per me”.
“Abbiamo visto diversi attori per questo ruolo e uno solo Jimmy Olsen” lo rassicura Adler. Circa invece una futura relazione tra Kara e Jimmy, “non si può toccare la cugina di Superman” sottolinea Brooks. “C’è un codice di fratellanza e lui può distruggerti… [ma] c’è un’attrazione tra i due” come mostra in fretta il primo episodio.
“La cosa meravigliosa per noi è arrivare a trovare l’alchimia [della serie]” dice Adler, “ogni episodio è azione, avventura, romanticismo, commedia tutto messo insieme”. [The Hollywood Reporter]