Le conseguenze per l’esposizione di Kara alla kryptonite rossa continueranno nel prossimo epi
“Karà è un po’ disperata nel voler riconquistare la fiducia di tutti. Ovviamente non ha mai sperimentato niente come le ricadute dovute alla kryptonite rossa” dice Melissa Benoist. “In realtà è divertente quanto e come lei tenta di riconquistare la fiducia dei cittadini”.
Questo include James Olsen, il quale ha messo in chiaro di non essere pronto ad ascoltare le parole di Kara circa come si sente dopo quanto successo con la sua ex fidanzata, Lucy Lane. La strada sarà lunga per tornare alla potenziale storia d’amore tra i due amici che collaborano per combattere il crimine, ma Benoist si dice ottimista in merito. “Il loro tempismo è pessimo, in particolare quello di lei nell’ultimo episodio quando ha detto che alcune cose non possono essere cancellate” prosegue l’attrice. “C’è molto però a venire per loro. Non credo che andrà a finire male”.
Lo stesso ottimismo non c’è quando si tratta di J’onn J’onzz che ha rivelato la sua vera identità pubblicamente la scorsa settimana per fermare Kara dall’uccidere la sorella adottiva Alex. Questa mossa l’ha condotto nella prigione del DEO e Kara sarà costretta a confrontarsi con il sacrificio fatto da J’onn per proteggere lei e la sorella.
“Vedere Hank imprigionato potrebbe eventualmente farla sentire più colpevole che mai” spiega Benoist. “Hank è una figura paterna per lei e per Alex e c’è molto dolore nel vederlo rinchiuso quando conosce la verità su di lui. Hank è in realtà un alleato e una forza del bene”.
Nel prossimo episodio sarà ripercorsa la storia di come J’onn è diventato Hank Henshaw e di come è subentrato nel DEO. Ma Benoist rivela inoltre che J’onn e Hank non saranno le uniche persone su cui il pubblico – Kara e Alex – apprenderanno di più. “J’onn J’onzz ha 350 anni, quindi c’è molto di lui che [Kara] non sa. C’è molto di Jeremiah Danvers di cui nessuno sa niente. Molto sarà rivelato nel prossimo episodio”. [TV Guide]