Si ritorna nelle pagine di
Superior Spider-man e l'adrenalina si impenna. Nello scorso numero, infatti, si preventivava uno scontro epocale. Qualcosa che non ci aspettavamo ma che, signori e signore, sognavamo da 20 lunghi anni. Perchè quando osservi una...
...una tale copertina,
bè non puoi che essere contento.
Un combattimento fra il futuro e il presente, fra Spider-man 2099 e Superior Spider-man, fra il bene e il meno bene è qualcosa che non si vede tutti i giorni. Ancor di più se pensiamo che questo scontro avviene per cause più o meno legate agli stessi motivi che spinsero Martin Mcfly a far mettere insieme i suoi genitori...
...la paura di sparire.
Insomma siamo davanti ad un ritorno al futuro ragnesco, interpretato da
Miguel O'Hara nella parte del viaggiatore nel tempo,
Otto nella parte dell'odioso spaccone e
Tiberius Stone come causa scatenante e possibile soluzione del problema. Purtroppo però, il caro Tiber, ha fatto un errore gravissimo, qualcosa che tanti altri hanno pagato con la loro stessa salute fisica...
...ha messo una mano addosso a Otto!
Così, ormai in procinto di fare una pessima fine, si vede salvare dal viaggiatore del tempo che si frappone ai due e cerca di risolvere la situazione con poche e sagge parole. Purtroppo il nostro contemporaneo
arrampicamuri ha ormai sentenziato sul destino dello scienziato e...
... in aggiunta aleggia il nome di Parker,
che sempre irrita il nostro Ottavius!
Parte quindi lo scontro del secolo che tanto aspettavamo. Già pregustiamo quell'atmosfera violenta che accomuna queste occasioni. Le botte, i salti, ragnatele che escono da ogni parte, oggetti che vengono lanciati questo è quello che ci aspettiamo. Ed invece, "incredibilmente", qualcosa non va...
...il combattimento, qui riassunto, si svolge
per un paio di misere pagine.
Artigliate, sfoderiamo le zampe ragno, cerchiamo di asfaltare il povero Normie e finita lì. Chiudiamo in tale becero sistema un combattimento che aveva del leggendario. Del resto in città di cose ne stanno capitando. Per prima cosa finalmente ho capito qual'era il piano del
Re "faccendiere"
Goblin. Alla fin fine si trattava solo di uno scambio di costumi fra lui e l'
Hobgoblin e non l'arzigogolato piano che avevo pensato lo scorso numero. Mi ero dimenticato che stiamo parlando della
Marvel, Scusate.Il nostro goblinoide va a farsi un giro e vengono allertati anche il gruppo armato dei
Spiderlings che diligentemente avvisano il
feldmaresciallo Otto...
...che divinamente
li tratta di merda.
Ma non è tutto tramite la macchina del tempo, il tunnel con le bolle o quello che è, un coraggioso scienziato della
Horizon si spinge indietro nel tempo per trovare prove che scagionino il suo capo,
Max Modell. Diventato
fantasmino del tempo sembra trovare quello che cerca in una vecchia discussione fra lo stesso Max e il suo aiutante di allora
Tiberius Stone che mostrano il giovane scienziato mentre disattiva le sicurezze su qualcosa alle spalle del suo datore di lavoro. Non solo. Infatti, secondo l'intelligenza artificiale futura di Miguel O'Hara,
Lyla, Tiberius è al centro di un inchiesta su un sabotaggio che porterà alla distruzione della Horizon in quella stessa giornata. Sto evidentemente semplificando. La situazione, ben più complicata, non è facilmente districabile a causa della mia lacunosa conoscenza dell'inglese e dell'impaginazione caotica, anche se stupenda, delle pagine. Quello che alla fine ho capito è che l'
Horizon è in pericolo, c'è un qualche gas che potrebbe far saltare in aria tutto e c'è in giro il
Goblin a fare chissà cosa. Per di più c'è il povero Miguel, che risolta la sua situazione personale salvando il nonno Tiberius, si ritrova a dover far l'eroe nel passato, con il rischio di compromettere il suo futuro, intralciato, per'altro, dal Ragno Superiore...
...che qui assume un ruolo
quasi da antagonista!
Finisce così questo secondo numero che nonostante il combattimento un po' fiacco risulta essere parecchio scorrevole e divertente. Rimane da vedere come si concluderà l'intera faccenda nel terzo e ultimo numero ma le avvisagli sono buone. Sarà una conclusione accettabile.
E intanto mentre il mondo sta per finire
Mary Jane non se la fila più nessuno!