La notizia sta rimbalzando in giro per tutta la Rete, e l'avrete sicuramente già sentita. Io l'ho appresa da questo post di Sommobuta, in cui si parla anche del nuovo tormentone italiano, il ballo del choosy (argomento che non voglio toccare, chè la mia acidità di stomaco è già a livelli di guardia). Beh, Superman diventa blogger. Dopo anni (decenni in tempo reale) di lavoro al Daily Planet, il maggior quotidiano di Metropolis, Clark Kent molla. Il giornalismo non fa più per lui: troppo gossip, non si può più scrivere in queste condizioni. Perchè non diventare blogger indipendenti? (La notizia da noi è diventata "creare un nuovo Huffington Post", stendiamo un velo pietoso). Non è la prima volta che Kent dà una sonora svolta alla sua vita lavorativa... ricordiamo con tenerezza quando Superman è diventato uno stregone tribale.
Ma andiamo, un blogger? Ha! Voglio vedere come fa a guadagnarsi da vivere campando solo di misere donazioni e i centesimi tirati su con Adsense... Ah, no, scusate. Metropolis è in America. E in America il blogging professionale esiste. Come non detto, Superman! Dovrà tenere a mente qualche nuova regola e adattarsi a diversi ritmi (e magari a vivere in modo un pò più frugale), come spiega Deborah L. Jacobs in questo articolo di Forbes, ma se non altro non verrà tacciato di barbonaggio, o preso in giro in quanto "opinionista". A conti fatti si tratta di una rivoluzione non da poco per l'icona supereroica della DC. Durerà? Mah. Ricordiamoci che Superman una volta è pure morto, ma non per molto. Un giorno potrebbe benissimo tornare a lavorare per il DP, ma intanto i bloggers di tutto il mondo esultano: è un sogno che si avvera! Guadagnare bloggando, scrivere articoli a velocità della luce, e poi volare in giro per il mondo respingendo armate aliene e scongiurando calamità naturali? Si, è il sogno di ogni blogger. *_*