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Supersonic Music Club: nuova tappa in Centro Italia per i tour dei musicisti

Creato il 28 gennaio 2015 da Pjazzanetwork
Supersonic Music Club: nuova tappa in Centro Italia per i tour dei musicisti
Il Supersonic sabato spegne la prima candelina
«Foligno, nuovo punto di riferimento musicisti nazionali e locali»
UMBRIA/FOLIGNO – Siamo a metà della seconda stagione musicale del Supersonic Music Club di Foligno, unico punto di riferimento in città interamente dedicato alla musica dal vivo, e tra pochi giorni il locale gestito dalla famiglia Possanzini compie il suo primo compleanno. Sabato 31 gennaio alle ore 22, infatti, il Supersonic celebra il suo primo anniversario con una serata di musica live che chiama a raccolta le band umbre che in questo locale hanno già fatto il pieno di successo: The Mighties e Heavy Wood di Perugia, la prima una band garage rock di chiara ispirazione sixties, formazione dirty-folk hard-rock la seconda, e Blue Dean Carcione (Trevi), grande interprete che spazia dalla tipica musica black al folk fino ai successi pop e rock degli ultimi anni, arrangiati con l'ukulele. «Abbiamo radunato alcuni degli artisti che hanno calcato il palco del Supersonic nel 2014, amici e compagni di avventura, ma soprattutto grandi musicisti pronti a scatenare il delirio» dicono i gestori. A seguire, dj-set per tutta la notte che vedrà sfidarsi alla consolle Sdeone e Mc Pallister. Ingresso 5 euro consumazione inclusa.
Aspettando il party “Happy Birthday Supersonic” di sabato, il locale riapre i battenti giovedì 29 gennaio alle 22 con un'altra Super Jam Session alla quale possono partecipare musicisti di tutti i livelli, mentre venerdì 30 gennaio alle ore 22 serata dedicata ai Beatles con gli Oskuri Figuri. Giovedì alle 20.30 torna anche l'appuntamento con la cena giro-pizza a 5 euro, mentre tutte le sere sarà possibile gustare i pregiati cocktail retrò del bartender Pierluigi Coppola.
I gestori del Supersonic sono pronti a festeggiare i traguardi raggiunti nel primo anno di attività: tanti eventi memorabili sopratutto in questa seconda stagione che «sta andando molto bene, oltre ogni migliore aspettativa» dicono Flaviano Possanzini (uno degli storici fondatori di Radio Delta) e sua moglie Paola Cristofani, insieme ai figli Lorenzo, Ilaria e Eleonora. Il Supersonic si propone come un luogo di incontro per musicisti e appassionati di musica, prima di tutto, e a detta dei gestori l'obiettivo è stato raggiunto: «Il Supersonic ha ristabilito quegli standard di cultura musicale, aggregazione e divertimento che a Foligno mancavano dalla chiusura del Feedback (storico locale che ha lasciato il segno a Foligno e in Umbria, ndr). Ha convinto i ragazzi di Foligno a restare in città e non migrare altrove per ascoltare buona musica dal vivo, ed è riuscito anche ad attirare pubblico da tutta l'Umbria e dalle regioni limitrofe. Tutto ciò dà importanza e lustro alla città di Foligno».
Una programmazione molto varia che cambia di sera in sera, in cui trovano spazio artisti nazionali affermati (come Eugenio Finardi, Maria Rei, Calibro 35, Bud Spencer Blues Explosion), band protagoniste della scena italiana indipendente (L'Officina della Camomilla, L'Orso, Niccolò Carnesi), musicisti umbri emergenti, tribute-band locali, nazionali e internazionali (per citarne alcuni, gli Achtung babies e i Rubbish), e, ancora, dj-set e jam session per offrire un palco ai talenti locali che vogliono farsi conoscere o semplicemente condividere una serata con altri musicisti.
Uno spazio, il Supersonic, dove confluisce una grande varietà di diverse arti e culture musicali, e che dà a Foligno una nuova veste strategica: «Foligno è un punto di passaggio fondamentale nel Centro-Italia: a tutti i musicisti itineranti, dai più affermati a quelli emergenti, serviva una tappa di riferimento in quest'area. Noi l'abbiamo creata e messa a disposizione» evidenzia Lorenzo Possanzini. Ma il Supersonic si sta anche affermando come palco di riferimento per i musicisti locali: «fino a qualche anno fa, mancavano spazi di espressione per i giovani artisti locali – prosegue Lorenzo Possanzini, che parla anche da musicista (GattuZan) – Questo è un grande “contributo” che il Supersonic ha dato alla città, ma il nostro locale non è l'unico. Da qualche tempo, fortunatamente, Foligno gode della presenza di diversi spazi e del fermento di giovani e associazioni che organizzano eventi». E, in quanto punto di riferimento per la città, il Supersonic ha voluto legare il suo nome a quello di altre iniziative, stringendo diverse collaborazioni e binomi molto interessanti, tra cui con lo Spazio Zut! (rassegna mensile SuperZut!), con l'Antifestival di Cannaiola di Trevi, con l'associazione Black Sheep.
Programmi per il futuro? «Continuare a organizzare concerti con artisti importanti nella nostra città, dare uno spazio a tutti per esibirsi ed esprimersi e mantenere il nostro ruolo di centro d’aggregazione per amanti della musica di tutte le età – spiegano i gestori – Oltretutto, il Supersonic è diventata una realtà che dà lavoro a ragazzi e ragazze attraverso lo spettacolo e l’intrattenimento, giovani professionisti che amano lavorare in questo campo. Ne siamo molto felici, vogliamo che l'esperienza Supersonic possa consolidarsi e avere una lunga vita. Ma ci sono all'orizzonte anche altri progetti molto ambiziosi che scoprirete prossimamente».
Info: www.facebook.com/supersonicmusicclub

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