Come ogni anno vi parliamo della settimana dell' allattamento materno .
Crediamo che sia giusto accendere l' attenzione su questo argomento e ci piace nel nostro lavoro quotidiano supportare con piccoli gesti le mamme in generale.
Quelle che allattano e quelle che per mille motivi, che non discutiamo, non ci sono riuscite .
Mettere per noi a disposizione uno spazio dover poter allattare, scaldare la pappa e cambiare i bambini ci sembra un gesto di civiltà che ci sarebbe piaciuto trovare ovunque quando i bambini erano in quella età in cui la mamma può avere necessità di supporto e non sempre lo trova.
Per questo piccole attenzioni come servire una mamma in macchina se non può scendere e
condividere la nostra piccola esperienza maturata allattando tutti e 4 almeno fino al sesto
mese sono atti per noi quotidiani che purtroppo destano sorpresa ma speriamo diventino abituali in ogni luogo.
Qui sotto potete leggere un po' di storia di un appuntamento che ormai ha venti anni ma che purtroppo è argomento pubblico da poco tempo .
Speriamo che con il passare del tempo diventi più che una settimana una quotidianità supportare tutte le mamme in ogni luogo e quando serve.
"Quest'anno la SAM compie il 20° anniversario (1992-2012): vent’anni fa fu la WABA - World Alliance for Breastfeeding Action, l’Alleanza Mondiale per gli interventi in favore dell’Allattamento al seno - a lanciare per la prima volta la Settimana Mondiale per l'Allattamento Materno.
Da quella data, ogni anno, la SAM pone l’attenzione su diversi argomenti per promuovere e sostenere l’allattamento al seno, e quest’anno si concentra sui progressi compiuti dalla «Strategia Globale per l’Alimentazione dei Neonati e dei Bambini».
Messa a punto nel 2002 da Oms e Unicef , la «Strategia Globale» e prevede il raggiungimento di 5 obiettivi:
1) sviluppare e attuare una politica globale sull’alimentazione dei neonati e dei bambini;
2) garantire che i dipartimenti della salute e altri settori pertinenti proteggano promuovano e sostengano l’allattamento al seno esclusivo per sei mesi e l’allattamento al seno prolungato fino a due anni di età o oltre;
3) promuovere, al momento opportuno, un’alimentazione complementare sicura e appropriata, mentre l’allattamento al seno continua;
4) fornire indicazioni sull’alimentazione dei neonati e dei bambini in situazioni di estremo disagio (malnutrizione, basso peso alla nascita, emergenze, infezione da Hiv);
5) considerare l’eventuale esigenza di nuove leggi o misure d’altro genere da comprendere nel piano politico generale al fine di attuare i principi."