La battaglia continua. Samsung ed Apple continuano a sfidarsi in tribunale sulla paternità del design dei due smartphone più venduti del momento: iPhone e Galaxy S.
La vicenda è nata l’anno scorso, con la denuncia partita dall’azienda di Cupertino al colosso coreano Samsung reo di aver violato alcuni brevetti che riguardano il design dell’iPhone.
Samsung ovviamente si difende e continua a portare avanti la sua linea, l’azienda coreana dopo anni di ricerca non ha mai copiato nulla da Apple.
Dopo varie battaglie in diversi tribunali del mondo arriva una nuova puntata della “soap design”, attraverso alcuni importanti dichiarazioni di Susan Kare, digital design che ha creato numerose interfacce dell’ Apple Macintosh negli anni 80:
È mia opinione che l’insieme delle funzioni grafiche che determinano l’impatto visivo possa risultare disorientante per il consumatore. In parte mi baso sulla mia analisi visiva. In parte per via di un ricordo che ho allo studio legale al quale sono stata convocata in qualità di responsabile esperto per il caso. C’era un grosso tavolo da conferenze con molti telefoni sopra; potevo vedere gli schermi di tutti e, dopo aver afferrato un iPhone per spiegare un concetto dell’interfaccia grafica, mi sono resa conto di tenere in mano un telefono Samsung. Mi ritengo solitamente molto ferrata in materia grafica, eppure ho confuso l’uno per l’altro. Credo quindi che in aggiunta alla mia analisi formale, abbia anche vissuto sulla mia pelle la confusione di cui parlo.
Intanto attendiamo impazientemente una risposta da parte di Samsung.