Sushi

Da Funandfood @funandfoodblog

Fare il sushi a casa, pensavo fosse nettamente mooolto più complicato. Ovviamente c’ è voluto qualche test per trovare al giusta cottura del riso, il compromesso per un condimento non troppo invadente e un po’ di pratica su arrotolamento e creazione di palline di riso, ma alla fine sono davvero soddisfatta del risultato! Il test finale è culminato nella Sushi Night di cui ammirate qui sotto i mistici vassoi realizzati per l’occasione (eh, sì, non siete voi che vedete male, c’è davvero il sushi blasfemo wurstel-senape!!!). Il tutto completato dalle sushi caramelle, vi assicuro che per qualche test ne vale veramente la pena (oltre al risparmio economico da non sottovalutare, c’è il pesce fresco da prendere – e su quello non lesinate sulla qualità in favore del prezzo – ma comunque non raggiungerete mai i ricarichi dei ristoranti giapponesi (gli all you can eat restano un caso a parte). Se non vi avessi ancora convinti direi anche che con il caldo (ovviamente che arriva fino a venerdì per poi piovere tutto il weekend) può essere anche un’alternativa interessante al riso freddo. Cominciamo, poi man mano mi verranno in mente altre implementazioni all’articolo lo amplierò pian piano…

Ingredienti:
Per il riso (ogni 2 persone):
1 bicchiere di riso (quello specifico per sushi – ma può essere sostituito da un arborio o un vialone nano)
1 bicchiere di acqua (deve essere uguale il livello nel bicchiere e non il peso)

Per il condimento del riso:
2 cucchiaini di aceto
1/4 di cucchiaino di zucchero
1/4 di cucchiaino di sale

Per la farcitura:
Ingredienti a piacere, vi segnalo quelli che non possono mancare per servirlo e più avanti le combinazioni più riuscite:

  • Salmone e tonno: chiedete al pescivendolo il taglio e la dose, attenzione a non prendere il salmone nelle buste al banco frigo perché è affumicato…
  • Surimi: anche ai meno avvezzi al pesce questi bastoncini di polpa di granchio piaceranno sicuramente, dal colore arancione brillante e dal gusto delicato sono versatilissimi e la loro forma sembra essere nata apposta per essere arrotolati in un maki.
  • Alga nori: la trovate al reparto cibi etnici in quasi tutti i supermercati, costa un po’ ma con i fogli contenuti in una confezione ci preparate un sacco di “rollini”
  • Salsa di soia:il “sale” del sushi, attenzione all’acquisto in quanto ne esistono varie versioni tra cui la versione dolciastra e senza sale (non è detto che non vi piaccia, ma di sicuro ha un gusto insolito rispetto a quella servita in qualsiasi ristorante)
  • Wasabi: è inutile che sghignazzate, il wasabi ci deve essere per forza, se poi nessuno lo tocca non è certo colpa del adrone di casa! L’ideale è stemperarlo con della sala di soia in modo si sciolga e il sapore risulti meno concentrato.

L’attrezzatura:

  • L’indispensabile stuoino da arrotolo sushi (makisu), un ventaglio per far evaporare l’aceto dal riso una volta condito e farlo raffreddare rapidamente (ma io ho usato un cartoncino e va bene anche così)
  • Un coltello ben affilato per tagliare i maki e uno per sfilettare e pulire il pesce.
  • Guanti di gomma sterili per maneggiare pesce e riso dal momento che poi non andranno cotti.
  • Qualche ciotolina bassa e larga, sufficiente per contenere la salsa di soia e non troppo profonda in modo da intingere il sushi senza peripezie di genere.
  • Le bacchette, mi sembra ovvio…

Preparazione:
Fate tostare il riso in una padella antiaderente per qualche minuto con un goccio di olio. Trasferite in una teglia da forno e coprite con la stessa quantità di acqua. Sigillate la teglia con dell’allumino e infilate in forno caldo a 200°C, statico, per 20 minuti di timer. Ho provato diverse modalità di cottura ma questa alla fine è risultata quella “minima spesa, massima resa”. Condite il riso con il mix di aceto, zucchero e sale, mescolate ed eventualmente regolate gli ingredienti dopo aver assaggiato. Fate raffreddare velocemente il riso sventolandolo oppure continuando a mescolarlo delicatamente con un cucchiaio di legno.

Bene, ora che il riso è fatto, non resta che sbizzarrirvi con le combinazioni che più preferite.
Noi abbiamo preparato:

  • Nigiri con salmone
  • Nigiri con tonno
  • Maki con maionese, avocado e surimi
  • Maki con tonno e con salmone
  • Maki con senape e wurstel (blasfemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii)

Procedimento per i Maki:
Stendete sulla stuoina il foglio di alga nori quindi mettete uno strato di riso alto circa 1/2cm e lasciando circa 1 cm sui lati lunghi dell’alga per la chiusura. Farcite la striscia al centro come preferite quindi, aiutandovi con la tovaglietta, stringete e arrotolate. Tagliate il cilindro ottenuto a tronchetti di circa 2 cm di altezza.

Procedimento per i Nigiri:
Prelevate una porzione di riso e, con le mani, dategli la forma di una pallina quindi schiacciatela ed allungatela. Affettate da un trancio di salmone o tonno una fettina in modo da coprire la parte superiore ed adagiatela sul riso. Alcune ricette prevedono di appiccicare il pesce usando un po’ di wasabi ma io tendo ad evitare questo effetto sorpresa non sempre gradito.

Extra bonus:
Alla ricerca di qualche altra ricettina asiatica? Provate, già testate da Fun&Food, queste ricette che sono un must:

  • Nuvole di drago
  • Involtini primavera
  • Biscotti della fortuna
  • Riso alla cantonese

Ma poi… cosa ne dite delle sushi caramelle?