Non so voi ma io amo moltissimo il sushi, e mi ritrovo ad andare al ristorante giapponese “almeno” una volta al mese, non ne posso fare a meno. Così poco tempo fa mi dissi: “perché non posso provare a farlo a casa da sola? Non sarà mica così impossibile!” ; così finii per comprare duemila ingredienti, spendendo tantissimo e non riuscendo a cavarci un’acca. Feci un grosso disastro.
Non paga del fallimento, ho riprovato, investendo molto meno e stavolta sono riuscita! Erano pure davvero buoni.
Ho fatto dei maki con salmone, peperone rosso e carota. Sarebbero dei rotolini di riso avvolti in alga nori. Vi dico subito che cercando la parola “maki” su google appare questo
Ho riso moltissimo.
Ma veniamo a noi…
Ingredienti per 1 persona
2 alghe nori
piccolo filetto di salmone (vedi foto)
1 peperone rosso
1 carota
200 gr di riso per sushi
aceto di vino bianco
salsa di soya
sale grosso q.b
(se vi piace) salsa Wasabi
tovaglietta di legno
Almeno due ore prima di preparare i maki, mettete a bollire il riso per circa 15/17 minuti con un pugnetto di sale grosso, scolatelo e mettetelo in una ciotola aggiungendoci mezza tazzina da caffè di aceto di vino bianco. Fatelo freddare e appiccicarsi.
Tagliate “a julienne” il salmone, 1/4 del peperone e mezza carota.
Prendete la tovaglietta di legno, appoggiate sopra un foglio di alga nori e stendete il riso con l’aiuto di un coltello (vi si attaccheranno una marea di chicchi alle mani, io le ho lavate cento volte facendo quest’operazione…) lasciando un centimetro libero per ogni lato del quadrato (vedi foto), mettete al centro una strisciolina o due di salmone, carota e peperone.
Guardando la foto dovete ruotare di 90° a sinistra la tovaglietta in modo che gli ingredienti a julienne siano perpendicolari a voi. Dopodiché iniziate ad arrotolare una prima volta e poi srotolate il maki. Staccate con cura le parti appiccicate alla tovaglietta, (ancora non si sarà chiuso bene) e riarrotolatelo di nuovo facendo pressione come se steste stendendo una sfoglia con un mattarello, una volta chiuso bagnatevi le dita con poca acqua e fermate l’estremità tamponando delicatamente.
Con un coltello lungo e affilato tagliatelo a rondelle, e disponetele in un piatto. Servite con salsa di soya, io ci ho sciolto dentro una puntina di salsa wasabi. Buoni, freschi, quasi “dietetici”, son soddisfazioni !