Sutri: dio Saturno e Golf

Creato il 06 aprile 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Bandiera arancione ricevuta dal Touring Club italiano e dalla Regione Lazio per le sue qualità turistiche e ambientali, Sutri vanta origini molto antiche che ci riportano all’età del bronzo.

Le affascinanti leggende sulla sua fondazione ci raccontano di navigatori giunti dall’Oriente e di Saturno, dio dell’abbondanza e creatore della città. Cielo azzurro sullo sfondo che si staglia sui monti lontani, lo stemma ufficiale del Comune di Sutri ci mostra il padre degli dei olimpici fiero sul suo cavallo bianco e avvolto da un mantello rosso, con tre spighe in mano e la corona che gli cinge il capo. Simbolo della fertilità del luogo, il suo nome etrusco, Sutrinas, regalò all’urbe l’attuale denominazione.
Situata lungo la via che collegava Roma con il nord della regione e i territori interni dell’Etruria meridionale con la costa, “l’antichissima” città si trovava in una invidiabile posizione strategica dal punto di vista topografico e militare, motivo per cui assunse, nel corso dei secoli, un ruolo determinante. Quando la via Cassia divenne una delle strade principali per i traffici e gli scambi commerciali tra Roma e le regioni centrali e settentrionali, Sutri acquisì grande prosperità, come ci rammenta lo storico e geografo Strabone.

Floridezza economica e incremento demografico testimoniati dalla presenza dell’imponente Anfiteatro o dal complesso monumentale delle 64 tombe rupestri della Necropoli urbana, di età romana e scavate nel tufo a diversi livelli.
Donata dal longobardo Liutprando a Papa Gregorio II nel 728, Sutri e il suo territorio andarono a costituire il primo nucleo di quello che sarebbe diventato il futuro Stato Pontificio.
Luogo di ricche e preziose testimonianze storiche, è una destinazione oggi scelta da molti visitatori che al fascino dell’arte e della cultura locale alternano passeggiate a piedi o a cavallo nella rigogliosa natura circostante.
Dopo una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta che conserva la celebre Tavola del Salvatore Benedicente (1207), vanto della città, ci si può dedicare a un’escursione nel Parco regionale, prezioso gioiello verde ove poter incontrare, attraverso il percorso del Sentiero Natura, la fauna e la flora locali.

Si può decidere di assecondare le proprie passioni, trascorrendo giornate divertenti e/o rilassanti nello storico club della Federazione Italiana Golf di Sutri, il Golf Nazionale, che diventa anche location per eventi speciali e foresteria con 23 camere, ospitando non solo i golfisti ma tutti coloro che desiderano abbandonarsi alla serena tranquillità dei vasti spazi naturali.

Ci si può ritemprare nelle vicine Terme dei Papi, a meno di 40 Km dal Golf Nazionale, e approfittare delle proprietà benefiche delle acque di origine vulcanica nei trattamenti curativi ed estetici.
E tuffarsi ancora nella storia di Sutri visitando il Mitreo, tempio pagano e chiesa cristiana.
O lasciarsi sedurre nuovamente dalla leggenda, varcando la soglia della famosa Grotta, dove Berta, sorella di Carlo Magno, partorì Orlando, il valoroso Paladino.


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