(Buon Kaliyuga a tutti)
Ma ci fai o ci sei? Verrebbe da dire: ci fai! E invece no, ci sei, ci siamo. Che lo si ammetta o no non cambia nulla. A nessuno interessa che ci rendiamo conto di questa grande verità: l'uomo, nel suo stato ordinario, è profondamente addormentato. Cosa vuol dire? Vuol dire che si lavora, si va per la strada, si guida l'auto, ci si sveglia alla mattina e ci si addormenta alla sera, sognando. Voi direte, ma se mi sveglio alla mattina, come posso dormire? Se per svegliarsi bastasse aprire gli occhi al mattino...beh, saremmo a posto, non esisterebbero tutte le tradizioni spirituali, religiose, esoteriche (che poi dicon tutti la stessa cosa), non esisterebbe sofferenza, dolore, problemi,litigi, guerre...insomma, saremmo nell'Età dell'oro!!!E invece siamo in quello che,nelle Scritture induiste viene definito Kaliyuga (lett. "era del punteggio perdente")..c'è bisogno di spiegarlo? Ma si! facciamoci del male: allora, secondo il calendario indù, questo bel periodo caratterizzato da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale, durerebbe circa 432000 anni (si, avete letto bene) e dovrebbe finire indicativamente intorno al 428.899 dC, giorno più giorno meno...Alla fine di questo bel periodo il mondo dovrebbe ricominciare con un nuovo Satya Yuga, la famosa Età dell'Oro. Bene. Sarà vero?Vediamo nello specifico cosa caratterizza questo lasso di tempo (a noi che campiamo in media 80 anni quando ci va bene sembra infinito ma se lo paragoniamo all'eternità diventa un batter d'occhio):1)Guerre (ce l'abbiamo)2)Rispetto: le persone non sono più valutate per ciò che valgono ma per ciò che possiedono (ce l'abbiamo, rimando a tutti quelli che obiettano qualcosa l'analisi che Alexander Lowen fa della nostra società nel saggio sul narcisismo, poi se ne riparla...)3) Gi individui cambiano in negativo, sono più deboli e si ammalano facilmente (ce l'abbiamo, pensate alle malattie che ci affliggono), sono più deboli psicologicamente (anche questa ce l'abbiamo, basta pensare al grado di nevrosi che stiamo raggiungendo), ci sono un sacco di falsi maestri e profeti della domenica (anche su questo punto non si può dissentire).4)cambiamenti nelle donne...parliamone. Leggo su Wikipedia:" Le donne in questa epoca diventano lascive ed immorali per natura. Nonostante in un primo momento siano trattate come inferiori ai maschi ed abusate, più avanti nel tempo cominciano a rivestire ruoli importanti in politica ed in altri affari, e questo culmina in sempre maggiori scontri di ego con gli uomini. Le donne cominciano a tradire i propri mariti e ad avere relazioni extra-coniugali. I divorzi incrementano, con sempre più bambini cresciuti da un unico genitore. Molte donne intraprendono l'adulterio e la prostituzione". (beh, oddio....se ci guardiamo intorno di esempi ne troviamo, poi ci sono quelle che uniscono tutte queste caratteristiche in un'unica abilità e vanno al Governo).
Che dire? Sarà mica vero? Queste cose non le hanno scritte i nostri contemporanei ma si trovano nelle Scritture, quindi è già un pò che si sanno e mi paiono sempre attuali (beh, il 428.899 è lontano)...E adesso, come dice la Gabbanelli in Report, la BUONA NOTIZIA: possiamo far qualcosa.Cosa?Per esempio cominciare a renderci conto di quanto siamo assenti a noi stessi durante la giornata...volete provare? fate questo piccolo esercizio: imponetevi per un giorno intero di ricordarvi che state passando sotto una porta ogni volta che ci passate. Un gioco da ragazzi! Bene, provateci e vi accorgerete con sgomento che non ve ne ricorderete mai, sempre ammesso che accettiate l'idea di fare questo piccolo tentativo.Dice Ouspensky:Spesso viene fatta la domanda: possiedono tutte le persone la possibilità di svegliarsi? No, assolutamente no: soltanto pochissime sono capaci di rendersi conto che dormono e di fare gli sforzi necessari per svegliarsi. Per prima cosa, un uomo deve essere preparato, deve comprendere la propria situazione; poi deve avere abbastanza energia e desiderio sufficientemente forte per riuscire a venirne fuori. Buon Kaliyuga a tutti!!!!!
chi fosse interessato può dare un'occhiata al calendario delle ere: