(S)velando la doppia faccia di Hassan Rouhani

Creato il 10 settembre 2014 da Nopasdaran @No_Pasdaran

Quanti volti ha Hassan Rouhani? Come sempre, perlomeno due: uno sorridente e moderato e l’altro conservatore e clericale. E’ proprio con questa doppia faccia che Hassan Rouhani ha ingannato l’Occidente nel 2003, quando ha firmato la sospensione dell’arricchimento dell’uranio, ed è con questo gioco che ha ingannato un anno fa i giovani iraniani, speranzosi di ottenere un reale cambiamento nelle libertà civili. Purtroppo questa speranza è stata completamente disattesa: non soltanto le repressioni interne sono aumentate (così come le condanne a morte), ma anche la separazione tra uomini e donne è stata amplificata. In questi giorni la doppiezza di Hassan Rouhani è stata svelata anche per quanto concerne un altro tema molto caro alle donne iraniane: l’hijab, il velo islamico che copre sino alle spalle.

Visitando Mashaad il Presidente iraniano ha parlato dell’hijab davanti a due differenti platee: una moderata e una conservatriceIn un primo discorso, dinnanzi al pubblico maggiormente moderato, il Presidente ha criticato le pratiche della polizia religiosa, affermando che la cultura non si applica per mezzo di “furgoni e minivan”. Un chiaro attacco alle pratiche degli Hezbollah iraniani di girare a proprio piacimento per le strade delle città iraniane e fermare a caso le donne che – secondo il loro parare – non rispettano il canone di modestia islamico. Un attacco indiretto anche alla Guida Suprema, ovvero colui che ha la responsabilità di nominare i comandanti della polizia religiosa nelle diverse regioni della Repubblica Islamica.

Immediatamente dopo, però, parlando davanti ad una platea di vedove di guerra, Hassan Rouhani ha cambiato completamente versione: il suo moderatismo, infatti, si è dissolto come neve al sole e il Presidente ha definito la rivoluzione del 1979 come un evento nato proprio per difendere l’hijab e la castità. Non soltando: il Presidente ha anche affermato che l’Iran non consentirà all'”eredità dei Pahlavi” di ripresentarsi. Un chiaro riferimento alla decisione presa da Reza Shah nel 1936 di bandire il velo in pubblico.

Insomma, mentre il Presidente si diverte a districarsi nelle trame di potere della politica iraniana, le donne continuano ad essere vessate e umiliate. Nel video che vi mostriamo qui sotto, una donna viene fermata dalla polizia religiosa presso Vanak Square a Teheran. La sua colpa? Portare un vestito rosso che, per i difensori della Sharia, non rispetta la modestia islamica. Il fatto, per la cronaca, è avvenuto il 5 settembre e la donna è stata in seguito arrestata…


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