La Madonna di Macerata Campania, che nei giorni scorsi presentava liquido trasparente che sgorgava dall’occhio destro paragonabile a delle lacrime, era posizionata, da tempo, di fronte la tomba di un bambino di Macerata C. (quartiere Caturano) morto in tragiche circostanze. Ed è questa la probabile causa dell’effetto-lacrima, dovuto a quanto pare, dalla presenza di acqua piovana all’interno della statua, essendo stata esposta all’aria aperta.
Lo dice Giuliano Landi, titolare del laboratorio in cui è stata riprodotta la “madonna”. Ricordiamo che lo scorso 24 ottobre un entusiasmo collettivo colse i fedeli della parrocchia di Don Rosario Ventriglia, custode della statua in questione: immediatamente, si pensò a lacrime divine, inneggiando al miracolo.
Tuttavia, il parroco ha provveduto a chiedere spiegazioni tecniche a riguardo e Landi ha risposto che si tratta di una fuoriuscita di acqua piovana, la quale, sgorga dall’occhio proprio perché lì il punto di saldatura tra il volto e il cristallo dell’occhio può essersi indebolito.
Tuttavia, un’altra questione rimane aperta: le mani che prima erano congiunte, ora appaiono aperte.
Ed anche in questo caso, la spiegazione del tecnico può essere plausibile: “con il calore del sole, la resina potrebbe essersi deformata nel corso degli anni a tal punto da distaccare le mani nelle posizione attuale; questo fenomeno era già accaduto anni fa in una Parrocchia dove una statua come questa era stata esposta al sole dietro ad un vetro di protezione per oltre 10 anni”.
Don Rosario Ventriglia, però, esorta i suoi fedeli a pensare che tali “segni naturali” rappresentino comunque la volontà della madonna di star vicino ai devoti e piangere con chi piange.