SvettaCivetta è un gioco. Anzi un insieme di giochi. Per giocare basta poco: le lettere del nostro alfabeto e una matita magica. Con le lettere si fanno innumerevoli parole.
Prendendo spunto dalle filastrocche di Rodari e Tognolini, dai libri di Ersilia Zamponi e dalle esperienze di Oulipo/Oplepo, SvettaCivetta è un laboratorio per costruire con i bambini anagrammi, filastrocche, indovinelli, acrostici, tautogrammi, sciarade, e tanto altro.
Ci sono frasi che si possono scrivere usando parole che cominciano tutte con la stessa lettera.
Sono facili e divertenti (sono i tautogrammi):
Mangio morbidi millefoglie.
Auguri amica allegra!
Flavia fugge folle frettolose, finendo felice fra foglie, fiori, fragole e farfalle…
Questo è un acrostico.
C on
I mmenso
A more
O vunqe
E questa una sciarada:
ORCHI-DEA
Ecco una filastrocca di Gianni Rodari da “Filastrocche per tutto l’anno”:
Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…
la Befana, sai chi è?…
La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
…invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.Di S. De Tommasi, musiche di M. Capone BungtBangt (dal vivo), con S. Marchesi, P. Moriggi, F. Sansone.
Il 6 gennaio, al Teatro Biblioteca Quarticciolo, ci sarà anche Maurizio Capone BungtBangt, un musicista un po’ speciale che costruisce da solo i suoi strumenti con materiali riciclati: la Scialacqua, realizzata con una vecchia canna da pesca e il Chàchà, con coperchi di latta; e ancora bidoni della spazzatura, lattine, vecchie pentole, secchi di metallo di varie grandezze, tubi di plastica e di metallo, utensili da lavoro, bombole del gas, bottiglie, lamine di metallo.
Appuntamento alle ore 17.00
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 06.98951725 dal martedì alla domenica ore 10.00/14.00 e 15.00/19.00 .