Svezzamento ed Omogeneizzati senza glutine

Da Gftl

La prima e la seconda infanzia sono le fasi del ciclo di vita fra le più importanti, dalle quali dipenderà buona parte di un sano e fecondo sviluppo bio-psico-fisico.

E’ nella prima infanzia che: si stabilisce la diade madre-bambino, avvengono le prime interazioni col mondo esterno, si imparano a regolare i propri “istinti”, si scoprono e si regolano le emozioni…insomma si acquisiscono tutta una serie di regole, comportamenti, script e routine che andranno a caratterizzare la nostra personalità.

La possibilità di scoprire la celiachia in queste fasi del ciclo di vita risulterebbe per il bambino, ma soprattutto per la madre (e la famiglia) un momento di forte stress (fisico e psicoemotivo).
In momenti come l’allattamento o lo svezzamento, in cui essendo la madre l’unica fonte di sostentamento alimentare per il bambino, quest’ultima potrebbe essere vissuta dal piccolo come colei che gli procura dolore offrendogli del cibo. Per questo è importante, da parte dei pediatri e della famiglia, una diagnosi precoce, sottoporsi agli screening sieriologici, instaurare un buon rapporto di dialogo col proprio pediatra…e non andare in panico!
Inoltre, è consigliabile non associare il momento dello svezzamento con altri importanti cambiamenti di vita per il bambino, come ad esempio l’inserimento al nido in coincidenza dell’introduzione di un nuovo regime alimentare.

COME GESTIRE IL MOMENTO DELLO SVEZZAMENTO?

Prima di addentrarci nel mondo dello svezzamento e degli omogeneizzati: si o no?… ricordiamo, come ci ha già raccontato la nostra Fabiana, che l’allattamento al seno, nel caso di una mamma celiaca, non influisce sulla eventuale comparsa della celiachia nei suoi figli; anzi esso è un’ottima prevenzione per la disbiosi, soprattutto nel caso in cui i bambini risultino DQ2 e DQ8 positivi. La mamma celiaca deve ovviamente seguire la dieta aglutinata in maniera estremamente corretta.

Iniziamo…
Innanzitutto ricordando gli studi italiani e americani sulla relazione celiachia e svezzamento, i quali asseriscono che “una ritardata introduzione del glutine nella dieta del bambino, non impedisce poi lo sviluppo della patologia” (Fabiana Corami)

OMOGENEIZZATI SI O NO?

E’ importante seguire sin da bambini una sana alimentazione, soprattutto ricca e variegata!
Non esiste un vero e proprio ordine di alimenti dal quale partire per lo svezzamento; tuttavia è consigliabile partire da sapori e consistenze delicate come le pappe di cereali (riso, mais, tapioca, ecc); a seguire, aggiungere alle pappe o pastine dei legumi, formaggi, verdure…fino a frullati di carne, passate di verdure, pomodori, ortaggi ecc.
Fondamentale è comunque non introdurre nella dieta dei piccolini, almeno fino ad 1 anno, nè zuccheri nè sale e abituare gradualmente il loro palato a cibi e sapori diversi.

Ma come ci comportiamo con gli omogeneizzati? Si o No?!

Si e no!
Si, se non si ha abbastanza tempo per preparare dei cibi sul momento…però non facciamone un uso smodato, non facciamola diventare un’abitudine…
No, se scegliamo omogeneizzati saturi di conservanti, sale, zuccheri artificiali e coloranti artificiali!

E allora che fare?!

Partiamo intanto da una panoramica di quella che è l’offerta dei vari omogeneizzati gluten free presenti sul mercato.

Ormai tutte le multinazionali alimentari, legate all’infanzia, hanno ampliato la loro offerta anche al senza glutine (dal latte in polvere, agli omogeneizzati ed anche ad alcune pappine già pronte), come per esempio:

  • PLASMON;
  • NIPIOL;
  • MELLIN;
  • NESTLE BABY (MIO)

Tuttavia, queste importanti aziende, pur salvandoci nel caso di pasti fuori casa o dell’ultimo minuto, utilizzano tra i loro ingredienti (sebbene in quantità minime!) zuccheri artificiali, sale e grassi saturi…per questo ci sentiamo di consigliare a tutte le mamme di provare a non abusarne!

Anche alcuni grandi marchi della GDO vantano delle linee baby con ALCUNI omogeneizzati gluten free come:

  • CARREFOUR (solo omogeneizzati di carne e frutta, di cui alcuni anche BIO);
  • COOP (frutta, carne, pesce e verdure), da sottolineare che i loro prodotti sono anche BIO, senza sale e zuccheri aggiunti!

Se poi riuscissimo anche a scegliere prodotti 100% italiani e 100% sani, sarebbe fantastico:

  • ALCE NERO (frutta, verdure e carne) BIO, glutenfree, senza olio di palma, senza zuccheri nè sale;
  • NATURA NUOVA purtroppo producono solo omogeneizzati alla frutta, senza glutine, senza conservanti, senza zuccheri e BIO.
  • HIPP: (omogeneizzati gluten free di frutta, carne, pesce, verdure, formaggino, snack baby, pappe pronte e creme, ecc) senza sale, zuccheri aggiunti, senza latte e BIO;
  • HOLLE: azienda svizzera che produce prodotti bio e biodinamici, senza aromi, coloranti, conservanti, zuccheri ed anche gluten free;
  • SUNVAL (omogeneizzati alla frutta e verdure)

Ma… oltre a non eccedere con gli omogeneizzati e ad acquistare prodotti sani e genuini, possiamo anche fare di più! Dovremmo poter essere più organizzati e pensare a lungo termine…

PREPARIAMO DELLE CONSERVE FATTE IN CASA

Optiamo ad esempio per la preparazione di minestre, passate di pomodoro fresco, brodini, frullati ecc… fatti in casa.
Per la loro conservazione potremmo scegliere tra il congelarli o il “bagnomaria”.
Nel weekend potremmo dedicare un paio d’ore alla preparazione di un sano brodo di carne, da alternare alle verdure, e consumarlo durante la settimana.

Per la frutta è possibile preparare delle confetture senza zuccheri e sterizzarle per bene…altrimenti si va di frullati o grattugia al momento!

Nel nostro ricettario on-line del 100% GlutenFree (fri)Day e sui nostri blog, troverete tantissime valide ricette, spunti e suggerimenti per la preparazione di gustosi piatti sani e gluten free per i vostri bambini.

Le immagini sono tratte dal web e alcune info da Greenews