E' stato sviluppato un nuovo ambiente virtuale per aiutare i non vedenti a orientarsi meglio. Si tratta di un prodotto che contribuisce a sviluppare una mappa cognitiva spaziale degli edifici pubblici sconosciuti e dei luoghi pubblici. La tecnica utilizza dei layout di edifici pubblici generati al computer e feedback spaziali sensoriali per sintetizzare un mondo virtuale che simula una vera e propria attivita' di navigazione del mondo reale. Nel gioco, i partecipanti devono trovare gioielli e portarli fuori dal palazzo, senza essere intercettati da alcuni mostri che rubano i gioielli e li nascondono altrove. I partecipanti si interfacciano con l'edificio virtuale utilizzando una tastiera e indossando cuffie che emettono segnali uditivi che aiutano a orientarsi nello spazio. Questa interazione consente agli utenti di creare un'accurata mappa mentale dell'edificio simulato.La ricerca del Department of Ophthalmology at Massachusetts Eye and Ear Infirmary e della Harvard Medical School sara' pubblicata sul Journal of Visualized Experiments.
E' stato sviluppato un nuovo ambiente virtuale per aiutare i non vedenti a orientarsi meglio. Si tratta di un prodotto che contribuisce a sviluppare una mappa cognitiva spaziale degli edifici pubblici sconosciuti e dei luoghi pubblici. La tecnica utilizza dei layout di edifici pubblici generati al computer e feedback spaziali sensoriali per sintetizzare un mondo virtuale che simula una vera e propria attivita' di navigazione del mondo reale. Nel gioco, i partecipanti devono trovare gioielli e portarli fuori dal palazzo, senza essere intercettati da alcuni mostri che rubano i gioielli e li nascondono altrove. I partecipanti si interfacciano con l'edificio virtuale utilizzando una tastiera e indossando cuffie che emettono segnali uditivi che aiutano a orientarsi nello spazio. Questa interazione consente agli utenti di creare un'accurata mappa mentale dell'edificio simulato.La ricerca del Department of Ophthalmology at Massachusetts Eye and Ear Infirmary e della Harvard Medical School sara' pubblicata sul Journal of Visualized Experiments.