Stasera non mi sento molto ispirata ma ci sono novità da raccontare ormai da un po' di tempo. Venerdì scorso Gabriele ha cominciato un nuovo lavoro. Gli hanno offerto un contratto di un anno da ricercatore al Politecnico di Göteborg (si chiama Chalmers tekniska högskola). Göteborg non è proprio vicino ad Örebro, sono quasi tre ore di treno (precisamente 2 ore e 43 minuti con il regionale diretto), in macchina quasi quattro, quindi questo ci complica la vita, ma da qualche parte si deve cominciare. Non è facile trovare il primo lavoro neppure in Svezia, soprattutto se si è stranieri, e dalle parti di Örebro non si riusciva a trovare niente per il momento. Non ci trasferiamo a Göteborg, o almeno non del tutto. Il mio lavoro mi lega a Örebro e quando ci sono i corsi devo essere abbastanza presente. Per ora abbiamo preso un monolocale in affitto per l'estate a Göteborg, di uno studente, e vediamo come saranno i ritmi di lavoro per Gabriele. Speriamo che potrà lavorare anche da casa in certi giorni e riusciremo a dividere il nostro tempo tra Örebro e Göteborg.
Ho visto Göteborg la prima volta lo scorso fine-settimana. E' tutta da scoprire. Mi piace molto. Più di Stoccolma. Sono certa che mi darà tanti spunti di riflessione e tanti scorci da fotografare durante le belle giornate. Un'altra città da conoscere, un'altra casa da allestire. I cambiamenti scombussolano, ma offrono anche emozioni nuove e permettono di conoscere meglio sé stessi, di riflettere sui propri punti di riferimento.
Vista su Göteborg
Scorcio serale