Magazine Economia

Sviluppo economico: investimenti produttivi in innovazione energia e ricerca

Da Butred77

Dai prossimi 9, 10 e 11 dicembre, sarà possibile presentare le domande relative ai tre decreti del Ministero dello sviluppo economico del 6 agosto 2010, volti a favorire investimenti produttivi innovativi, per la ricerca e le energie rinnovabili.

I tre bandi, relativi rispettivamente agli “Investimenti altri obiettivi” ,“investimenti energetici”, ed “Investimenti industrializzazione”, riguardano le sole Regioni della Calabria, Campania, Sicilia e Puglia e, stanziano in totale 500 milioni di euro.

Finalità
Sostenere investimenti produttivi finalizzati a:

  • specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale;
  • produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia;
  • industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale.

Destinatari
I programmi di investimento devono essere proposti da piccole, medie e grandi imprese che prevedano:

  • la realizzazione di nuove unità produttive;
  • l’ampliamento di unità produttive esistenti;
  • la diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi;
  • il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Ciascun programma deve riguardare un’unica unità produttiva, ovvero una struttura produttiva, dotata di autonomia tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale.
L’importo complessivo delle spese ammissibili di ciascun programma deve essere compreso tra 1,5 e 25 milioni di euro.

Settori di attività
Sono agevolabili i programmi di investimento riguardanti:

  • per il DM concernente innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale: alcuni comparti dei settori alimentare, delle biotecnologie e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico;
  • per il DM concernente la produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico nell’edilizia: la fabbricazione di apparecchiature o macchinari o loro componenti principali strettamente finalizzati alla produzione di energia da FER, nonché la produzione di componenti e sistemi funzionali al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici;
  • per il DM concernente l’industrializzazione dei risultati di programmi qualificati di ricerca e sviluppo sperimentale: l’intero settore manifatturiero, la produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore (con alcune limitazioni), nonché specifiche tipologie di servizi elencate nell’allegato 1 al DM (alcune attività professionali, scientifiche e tecniche, di magazzinaggio, R&S, informatica e telecomunicazioni).

Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato (durata massima 8 anni – oltre un periodo di preammortamento commisurato alla durata del programma – a un tasso pari al 20% del tasso di riferimento) e di contributo a fondo perduto (in conto impianti, ovvero contributo alle spese per consulenze e canoni di leasing).
I soci dell’impresa beneficiaria devono in ogni caso:

  • fornire idonee garanzie ipotecarie e/o bancarie;
  • apportare mezzi finanziari pari ad almeno il 25% dell’investimento.

L’intensità massima delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti previsti dalla Carta degli aiuti a finalità regionale della Commissione europea, è pari a 50% ESL per le piccole imprese, 40% ESL per le medie e 30% ESL per le grandi.
La misura del finanziamento agevolato, in percentuale delle spese ammissibili, è pari al 25% per le piccole imprese, al 35% per le medie e al 45% per le grandi.

Presentazione delle domande e istruttoria
L’istruttoria avviene secondo una procedura valutativa “a sportello”. La domanda di agevolazione deve essere:

  • correlata a un solo programma di investimenti;
  • presentata a partire dal 90° giorno e fino al 210° giorno successivo alla pubblicazione sulla GURI del DM di riferimento;
  • compilata esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito www.sviluppoeconomico.gov.it;
  • presentata in forma cartacea a Invitalia, a mezzo raccomandata A/R, entro i successivi 7 giorni, unitamente a tutti gli allegati richiesti.

Invitalia effettua la valutazione delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione:

  • entro 10 giorni dalla data di ricevimento della domanda verifica la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità delle domande;
  • entro 120 giorni dalla data di ricevimento della domanda conclude l’istruttoria.

In caso di esito positivo, il Ministero, entro 30 giorni, adotta e trasmette all’impresa interessata (e in copia a Invitalia) il provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Per ogni documentazione, seguire il link: incentivialleimprese.sviluppoeconomico.gov.it


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :