Lo Swansea Supporters City Supporters Trust ha accolto positivamente le indiscrezioni che circolano circa il raffreddamento dei colloqui(qui dettagli) con gli investitori americani interessati a rilevare il 30% del club gallese, ma invita a mantenere alta l'attenzione.
L'associazione di tifosi nel corso del meeting con gli associati, per discutere proprio sul tema della possibile trattativa(qui dettagli), ha portato alla luce alcuni dei dettagli dell'operazione che avrebbe potuto portare nel tempo fino al 60% dello Swansea City AFC al miliardario statunitense, con gran parte degli azionisti disposti a cedere le quote eccetto il Supporters' Trust.
Phil Sumbler, presidente del collettivo di tifosi, ha inoltre sottolineato come sarebbe auspicabile per lo Swansea Supporters City Supporters Trust superare la quota del 25% nella società(attualmente poco sopra il 21%) per poter avere maggiori poteri di azione legale in caso si prendessero delle decisioni all'interno del CDA in grado di mettere a rischio la stabilità attuale.
Le parole tratte da bbc.co.uk:
"If the deal is dead then clearly it was never meant to be, so that's clearly good news to us," he said.
"But now that the club has shown that it is open to potential new purchasers coming in, I don't believe these will be the last people to show an interest."
"There were three key things to us,"
"A non-dilution of our 21% shareholding; a supporter representative on the board of directors and a right to veto on certain decisions that we don't believe are right for the football club."
"No one can deny the current directors have done a phenomenal job,"
"But what a wonderful legacy for them to sign out by saying we bought a football club, and we've left it with a lot of protection for the supporters.
"We don't begrudge them cashing in - but leave a legacy."