Iniziamo con Bourjois, mai troppo rimpianta e che comunque potete trovare anche su Asos, e -giusto perchè sono originale- una sua linea di rossetti: la Sweet Kiss Naturel.
Sulla confezione campeggia l'indicazione 100% di orgine naturale. Il che credo sia vero, non publicizzerebbero così evidentemente una bufala, ma solo se ragionate in termini "flessibili". Tanto per fare un esempio, il primo ingrediente, il Polyglyceryl-2 Triisostearate è un bollino rosso (da un solo pallino) sul Biodizionario e anche l'APP di ICEA check lo classifica come rosso e non biologico.
Se qualcuna di voi ne sa qualcosa, ogni chiarimento è gradito.
Io ne ho comunque due, presi in fasi diverse, il che giá vi dice che mi sono piaciuti. Entrambi i colori, il Rose Passionè e il Rouge Soyeux, sono stati scelti tramite il sito e presi da Mister Hermoso, ma di nessuno mi sono pentita.
Rouge e Passionè, secondo il sito
La prima cosa che mi ha colpito è stato il packaging. Come vedete nella prima foto, si apre facendo scorrere la clip esterna e poi si sfila. Ok. Non è niente di che ma io ci ho messo un po' a capirlo (ciao, sono Hermosa: ho 200 rossetti e ancora non capisco bene come si aprono).Dallo scoramento per la mia goffaggine sono passata a un momento di pura estasi quando l'ho annusato: ha un profumo buonissimo, dolce e non stucchevole. Ogni volta che lo apro, rivivo quel primo momento di piacere. Mi piace così tanto che a volte scelgo di usarlo non solo per il suo colore ma anche per il suo profumo.
Sulle labbra è morbido e piacevole, sia appena applicato che dopo molte ore: non sbava e non secca. Il colore è pieno e corposo, il finish lucido ma non troppo.
Non hanno un effetto drammatico ed eccessivo, nemmeno il rosso (vabbèe, per i miei standard, ovvio) e infatti li avete visti in molti apostrofi rosa, e in molti ancora li vedrete.
Chi sa se resistono anche mente si mangiano Macarones...
Li ricomprerei: sì.
Li consiglierei: sì.
Li regalerei: sì.