I.Hard Eight
l’atmosfera è la cifra caratterizzante dell’opera: soffusa, suggerita, sempre sull’orlo dell’esplosione; contenuta, come il personaggio che gli da’ il titolo. un uomo che si direbbe sul viale del tramonto, in là con gli anni, vestito di tutto punto e con lo sguardo smaliziato di chi ha visto tutto e anche molto altro. la sua esistenza si intreccia, senza nessuna casualità, con quella di John- disperato, inacidito da quella vita che lo ha lasciato sul ciglio della strada senza un soldo in tasca. la trasmissione del sapere spiccio dell’azzardo è il modo con il quale Sydney esprime il suo amore per John, lo risarcisce di una vita che gli ha tolto troppo, più di quanto era giusto, e non sempre per mano sua.
II.Niagara Falls
ma i conti si pagano, prima o dopo. Sydney lo sa, di fatti non è impreparato. ha studiato bene la situazione e sa perfettamente cosa deve fare, sempre in maniera controllata, senza furia o nervosismo, come un Mr. Wolf. non perdere mai l’obiettivo è il suo fine ultimo, anzi: unico. rimanere sempre sul rettilineo e far arrivare la palla in buca. regalare a John le carte giuste per costruirsi un futuro felice, un futuro senza dolore, sapere che almeno una cosa buona, per il mite John, l’è riuscita a fare. un futuro sereno, in un posto tranquillo, fuori dal caos una volta per tutte. forse.
titolo originale: Hard Eight
un film di Paul Thomas Anderson
1996