Qualcuno si ricordal’espressione latina “Nemo propheta in patria”? Forse, è questo il caso di ricordarla, perchè per certi artisti, soprattutto italiani, la riconoscenza arriva da altri paesi: come per la nostra Sylvie Bovary, che ha lasciato letteralmente a bocca aperta la giuria e il pubblico di Berlino a International Burlesque Contest Fish & Whips Cabaret dal 11 al 14 luglio 2012. Una giuria ricca e sfarzosa, capitanata da Beatrix Von Bourbon dal Regno Unito, la tedesca LaLaVox e l’olandese Lady Lou: hanno scelto la migliore, Sylvie con il suo speciale Act denominato “Clownerie”, sensuale e malinconico, creativo ed originale come ogni lavoro artistico di una performer degna di questo nome. In esclusiva per BurlesqueItalia.com, ecco le foto e le impressioni a caldo della nostra Sylvie, che merita tutto il nostro orgoglio visto che si tratta della prima volta in assoluto, che una performer made in Italy è riuscita ad aggiudicarsi questo importante riconoscimento europeo.
Sylvie, come è stato vincere questo premio?Te lo aspettavi?
S.B. Le mie emozioni?Diciamo che è stata una bellissima esperienza e una vittoria inaspettata.Ho vinto con lo show che più mi rappresenta:”Clownerie”. Ho gareggiato con tutta tranquillità insieme a delle artiste di spessore ed ero pronta a tornarmene a casa con il mio bagaglio professionale arricchito….invece il destino mi ha riservato una vera sorpresa, mi sono esibita il giovedì ed ho vinto aggiudicandomi l’esibizione in finale.Per me era già un traguardo.Poi, sabato ho ripetuto il mio show in mezzo alle altre finaliste….Per me conta soprattutto la passione con cui comunico con il pubblico, non fa per me la competizione. Quando ho sentito pronunciare il mio nome prima in classifica…..bè….mi sono sentita un forte tuono nello stomaco e poi sono finita in lacrime…..come una bambina troppo felice e incredula!
Da parte di tutti noi di BurlesqueItalia.com, vanno i più sinceri e sentiti complimenti, a un’artista che si batte per l’autenticità, l’originalità,la solidarietà e lo spirito teatrale che è la linfa di quest’arte!