Synot Liga: Viktoria Plzen campione della Repubblica Ceca per la 28esima volta

Creato il 20 maggio 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

SYNOT LIGA REPUBBLICA CECA- Tutto fatto, o quasi. A 180 minuti dal termine del campionato, in Synot Liga, la serie maggiore del calcio ceca, resta da stabilire solamente chi si aggiudicherà il quarto pass valido per l'Europa. Nell'ultimo turno infatti, il Viktoria Plzen ha conquistato aritmeticamente il ventottesimo scudetto della sua storia, mentre in fondo Hradec Kralove e Ceske Budejovice tornano dopo appena una stagione nella Druha Liga, la serie cadetta.

Come dicevamo, grazie alla vittoria conquistata tra le mura amiche nel posticipo del lunedì contro il Vysocina Jihlava per 2 a 0, il Plzen si aggiudicato il titolo. Una vittoria meritata per gli uomini guidati da Koubek, che nel corso della stagione hanno dimostrato una vera e propria superiorità sia tecnica che mentale rispetto all'unico vero rivale in chiave scudetto, lo Sparta Praga. Infatti, nonostante qualche stop inatteso come per esempio quello del 25 Aprile contro il Mlada Boleslav, i rossoblu hanno accusato il colpo ma sono stati in grado di reagire subito, conquistando tre vittorie consecutive, tra cui lo scontro diretto alla Generali Arena, realizzando 8 gol al pari di nessuno subito. Un risultato importante, per una squadra che continua a sfornare talenti al servizio della Nazionale guidata da Pavel Vrba, ex allenatore proprio del sodalizio di Plzen, e che il prossimo anno si affaccerà nuovamente nel calcio che conta, la Champions League, per dimostrare la fase di crescita dell'intero calcio ceco.

Le reti che decidono il match sono state realizzate nel primo tempo da Hubnik al 38′ e Rajtoral 4 minuti più tardi. Il laterale classe 1986 sfrutta una mischia all'interno dell'area gialloblu e con il destro batte da pochi passi il portiere avversario Hanus, incolpevole nell'occasione.

Grande delusione per lo Sparta Praga, che in attesa del posticipo del Viktoria fa il suo dovere battendo per 5 a 2 lo Slovacko, in un match ricco d'emozioni. A passare in vantaggio sono proprio i granata al 5′ con Kaderabek, mentre appena 6 minuti più tardi arriva il raddoppio con un colpo di testa firmato dal solito David Lafata. Al 14′ gli ospiti riaprono il match grazie ad una fantastica rete di Travnik, che batte con un gran tiro a giro il portiere avversario. Vacha aumenta il divario al 18′, mentre subito dopo entra in scena uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico ceco, Vaclav Kadlec, attaccante 22enne di proprietà della squadra tedesca dell'Eintrach Francoforte, mandato a "farsi le ossa" in patria. La giovane seconda punta realizza una doppietta tra il 22′ ed il 55′, raggiungendo quota 8 gol stagionali in soli 4 mesi (il suo arrivo nel mercato invernale è datato 18 febbraio 2015). Nel mezzo la rete di Divis del momentaneo 2-4, realizzata a 180 secondi dal termine della prima frazione di gioco. Lo Sparta mantiene la seconda posizione, sfruttando il mezzo passo falso dell'inseguitore, il Baumit Jablonec, che ora è lontano 5 punti.

La formazione biancoverde infatti impatta sul campo del Mlada Boleslav, quarta forza del campionato, perdendo la grande chance di rimanere aggrappata ai capitolini dello Sparta per la corsa al secondo posto, valevole per l'accesso al primo turno preliminare della prossima Champions League. Magera, attaccante dei padroni di casa, porta i suoi in vantaggio al 13′ quando, sugli sviluppi di una rimessa laterale, sfrutta un disimpegno errato della difesa avversaria e batte con il destro il portiere avversario Hruby, che nell'occasione si dimostra non all'altezza a causa di una papera clamorosa: egli prova ad intervenire in un primo momento con i pugni, ma la palla gli "buca" le mani e termina in rete. Gli ospiti non mollano e arrivano al pareggio nella seconda frazione di gioco con Mingazov, che sul cross da sinistra di Crnkic anticipa di testa Kysela e batte Hruska. Un punto a testa che non accontenta nessuno: infatti se da una parte il Baumit perde la grossa occasione di continuare a sognare un posto in Champions League, dall'altra il sodalizio biancoazzurro dovrà sudare per guadagnare un posto nella prossima Europa League. I punti di vantaggio restano momentaneamente 2 sul Marila Pribram e 4 sul Teplice, grazie al pareggio nello scontro diretto giocato in uno Na Stinadlech gremito, che nell'occasione ha raggiunto la quota massima di 18.221 spettatori. L'incontro è dominato dalla paura di perdere, ma classifica alla mano, sono i padroni di casa a doverlo condurre" Padroni di casa che provano ad imporre il proprio gioco ma nell'ultimo minuto della prima frazione di gioco subiscono la beffa: sugli sviluppi di un contropiede avversario, il portiere gialloblu Grigar prova ad anticipare con i piedi in modo maldestro l'attaccante avversario Mateju, che recupera il pallone e si dirige indisturbato verso la porta avversaria, segnando la rete dell'1 a 0. Dopo appena 6 minuti dal fischio d'inizio della ripresa, il Teplice riporta il risultato in equilibrio grazie alla rete di Potocny, punteggio sul quale termina l'incontro. Continua la caccia ad una piazza europea. Chissà che un ulteriore passo falso da parte del Mlada Boleslav non possa regalare un finale inaspettato ai tifosi di Teplice e Pribram.

In coda, Hradec Kralove e Ceske Budejovice perdono ancora rispettivamente contro Slovan Liberec e Banik Ostrava, "guadagnandosi" matematicamente la serie cadetta. La formazione bianconera subisce due reti in appena 25 minuti, firmate da Karisik e Sural, ma nonostante i 65 minuti ancora a disposizione non riesce a reagire, alla ricerca di punti che potevano ancora alimentare le speranze di salvezza. Discorso diverso per il Ceske, che esce sconfitto ma a testa alta dal Bazaly Stadion di Ostrava. Emozioni a non finire per gli spettatori presenti, con un match del tutto rocambolesco che termina sul risultato di 4 a 3 in favore dei padroni di casa. Dopo il vantaggio del Banik con Sivric dopo 4 minuti, gli ospiti ribaltano il risultato tra il 16′ ed il 19′ grazie alle reti di Kalod e Janotka, ma proprio prima dell'intervallo arriva la rete del pari firmata da Sasinka. Nella ripresa, il Ceske si porta nuovamente in vantaggio grazie alla rete di Machovec, ma quando tutto sembra andare nel verso giusto arriva la doppia mazzata, firmata da Frydrych e Kucek a 120 secondi dal termine, che ribalta definitivamente le sorti dell'incontro. Vince anche Bohemians 1905, che espugna Brno grazie ad una rete a 10 minuti dal termine di Bratanovic.

Conclude il terzultimo turno di Synot Liga il derby capitolino tra le nobili decadute: stiamo parlando di Slavia e Dukla Praga, squadre che un tempo calcavano palcoscenici importanti del calcio nazionale ed internazionale, mentre ora si ritrovano a giocarsi uno scontro diretto senza ambizioni. L'incontro se lo aggiudica la formazione biancorossa dello Slavia Praga, che vince 2 a 0 grazie alle reti del "Messi georgiano" Levan Kenia al 36′ e del giovane classe 1992 Marek Cervenka, autore del suo primo centro tra i professionisti alla settima presenza.

(80′ Bratanovic) [Venerdì, 18.00] (5′ Kaderabek, 11′ Lafata, 14′ Travnik, 18′ Vacha, 22′ Kadlec, 42′ Divis, 52′ Kadlec) [Venerdì, 20.30] (45′ Mateju, 51′ Potocny) [Domenica, 15.00] (4′ Sivric, 16′ Kalod, 19′ Janotka, 44′ Sasinka, 71′ Machovec, 74′ Frydrych, 88′ Kukec) [Domenica, 17.00] (12′ Karisik, 25′ Sural) [Domenica, 17.00] (36′ Kenia, 89′ Cervenka) [Domenica, 18.00] (13′ Magera, 69′ Mingazov) [Domenica, 18.00] ZBROJOVKA BRNO - BOHEMIANS 1905 0-1
SPARTA PRAGA - SLOVACKO 5-2
TEPLICE - MARILA PRIBRAM 1-1
BANIK OSTRAVA - CESKE BUDEJOVICE 4-3
SLOVAN LIBEREC - HRADEC KRALOVE 2-0
SLAVIA PRAGA - DUKLA PRAGA 2-0
MLADA BOLESLAV - BAUMIT JABLONEC 1-1
VIKTORIA PLZEN - VYSOCINA JIHLAVA 2-0 (38′ Hubnik, 42′ Rajtoral) [Lunedì, 18.00]

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