Il Sudan ha autorizzato la missione di pace dell’Onu e dell’Unione Africana in Darfur (Unamid) a indagare sui fatti di Tabit, un villaggio dove un gruppo di soldati avrebbe commesso violenza su donne e ragazze.
Fonte della notizia è Al Sawarmi Khaled, portavoce delle Forze armate di Khartoum.
Nei giorni scorsi responsabili di Unamid avevano denunciato di non aver potuto raggiungere il villaggio a causa di un divieto delle autorità di Khartoum.
Le violenze sarebbero state commesse nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre.
Secondo l’emittente Radio Dabanga, le vittime sarebbero circa 200 donne e ragazze.
Tabit è situato a 65 chilometri dalla città di El Fasher, nel Darfur settentrionale. (Fonte MISNA)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)