Ripresa del tutto? No, non potrei dire. Di certo, stufa del “cibo da malata” e con tanta voglia di sapori più decisi, ma genuini. La fricassea è una di quelle ricette che ho sempre visto in giro, sentito nominare, ma mai mangiato né cucinato. E così, ho deciso di cimentarmi anche solo per la curiosità di assaggiarla. Avendola sempre associata alla carne bianca, sono rimasta in quell’ambito scegliendo una fesa di tacchino. Carne magra, direte voi. Sì, certo, se poi ci vai ad aggiungere olive, pinoli e tuorlo d’uovo, vedrai che bel piattino dietetico che ti tiro fuori dal cilindro! hahaha
Che dire: la cremina all’uovo mi è piaciuta un sacco e l’abbinamento tacchino-carciofi-olive-pinoli è spaziale. Ma la cosa ancor più bella è la facilità e la velocità della ricetta. Non vedo l’ora di farla assaggiare anche ai bimbi, magari con dei sapori meno forti. Stay tuned, che presto la fricassea potrebbe sbarcare anche nella sezione #kids-friendly di questo blog! ;)
- 300g di fesa di tacchino
- 150g di cuori di carciofo a spicchi (anche surgelati)
- 2 cucchiai di olive taggiasche
- 1 manciata di pinoli
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di farina
- 1 limone
- brodo vegetale
- prezzemolo tritato
- burro
- sale e pepe
- Tagliare la fesa di tacchino a dadoni e infarinarli leggermente.
- In una padella antiaderente, sciogliere una noce di burro e farvi rosolare la carne uniformemente. Unire i carciofi e coprire a filo il tutto con brodo vegetale. Chiudere e proseguire la cottura a fiamma media per ca. 15 minuti.
- Quando la carne è cotta, unire le olive taggiasche e i pinoli precedentemente tostati. Lasciare insaporire per un paio di minuti e togliere dal fuoco.
- Sbattere leggermente il tuorlo il succo di mezzo limone e insaporirlo con abbondante prezzemolo.
- Versare la salsina sulla carne e mescolare velocemente per formare una cremina.
- Servire subito.