Eccolo, è giusto qui davanti a me.
L'ho letto e riletto centomila volte, questo contratto, ed ogni volta che lo leggo mi convince sempre di più. Solo un attimo di incertezza ancora prima di firmarlo, giusto per assaporare il momento prima di consegnarlo alla storia, poi è fatta.
Ho firmato il mio primo contratto di edizione.
Sì, signore e signori, mentre il mondo prosegue ignaro della cosa, io lavoro alla quarta di copertina mentre il mio editore lavora alla copertina vera e propria.
L'editore ed io ci siamo corteggiati per un po' via email, finchè era chiaro che il contratto mi interessava, per cui ieri ho preso il toro per le corna e l'ho chiamato.
- Buongiorno, sono...In effetti se ci penso mi viene un coccolone. In libreria alla fine del mese? Un sogno. Vi prego, svegliatemi prima che faccia troppo male!
- Buongiorno.
- La chiamo perchè sto rileggendo il contratto e lo trovo molto interessante...
- Ahahah, lo sapevo! Sapevo che era un buon contratto!
- Beh, ecco, io non ho mai pubblicato nulla, volevo sapere un po' come funziona, quali saranno i prossimi passi..
- Per prima cosa faremo così, poi questo, poi quello e il libro sarà in libreria per la fine del mese.
- ?!?!?
- Come?
- Non mi aspettavo che fosse una cosa così veloce...
Per il romanzo ho ricevuto, complessivamente, tre proposte di edizione e alla fine ho scelto la prima pervenuta.
Non mi aspettavo tanto interesse per questo primo romanzo e non si tratta di falsa modestia. Sono distante anni luce dalla modestia, io. Il fatto che stia scrivendo un post così insipido su di un avvenimento così importante è la prova che soffro di un qualche disturbo da stress post traumatico che non mi permette di ragionare.
Non vedo l'ora di svelarvi molto di più su questo romanzo...
La Redazione