La crisi non fa eccezione nel mondo della pubblicità: alcune case editrici stanno cogliendo l'opportunità al volo dei mancati introiti pubblicitari per tagliare qualche testa e testata (ciaone Flair, semmai l'aveste letto).
Le agenzie creative non si tirano indietro, tagliando in orizzontale i creativi più costosi, non importa quale fosse il loro contributo alla qualità delle proposte.
Aggiungiamo i responsabili aziendali che hanno sempre meno soldi da investire, e su quei pochi, vogliono decidere tutto, sostituendosi al creativo (fidatevi, lo so, io sono il cliente) e otteniamo una bella lista di delitti pubblicitari che invade in particolare la nostra televisione generalista (graziesignoregrazie! di avere creato RealTime e La5), ma anche la radio, la stampa...
Dopo i Telegatti e i Teleratti, presento quindi i Tele-insulti all'intelligenza umana.
La votazione è avvenuta nel mese in corso, dal mio personalissimo divano di casa, quindi in fascia prime-time.
Il giudice unico e insindacabile sono io, massima esperta di televisione nel Mondo Mordo (che comprende me, i genitori Mordo, sorella Mordo, il Cavaliere Impavido e pochi altri).
Vengono equamente condannti i creativi, per avere anche solo pensato di proporre delle idee del genere, e le aziende per averle approvate, magari battendosi le mani tra loro. Vi devono cadere, quelle mani!
Premio Tempismo
Vince: Amaro Averna
Motivazione: "In un paese che sta diventando sempre più a rischio sismico e dove la casa che trema è più una certezza che una casualità, la reazione dei consumatori di fronte allo spot è il congelamento, non il divertimento."
Consegna il premio: l'Emilia Romagna
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Premio Ribrezzo
Vince: Parmareggio
Motivazione: "Per avere usato il peggior testimonial del mondo: il topo, un essere immondo che ognuno di noi associa alle fogne, alle malattie e alla spazzatura. Alla meglio, alle cavie da laboratorio. E per avere aggiunto il carico da 90 con una fastidiossissima errrre moscia (chiedo scusa a chiunque ce l'abbia)."
Consegna il premio: il Grana Padano, con un sorriso così
Nota: io non mangio il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano e compagnia bella, ma se lo facessi, penserei seriamente a smettere.
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Premio Tagliatele la testa...
... e le mani, perchè non possa più scrivere altre nefandezze
Vince: Consorzio per la tutela del Gorgonzola DOP
Motivazione: "Per avere provocato l'orticaria nel 70% degli ascoltatori delle radio nazionali, che sono costretti a restare davanti al pc o in auto senza potere allontanarsi, subendo invece questa violenza uditiva. E per avere violato la prima regola del marketing (ma anche di una azienda in generale, direi), storpiando il nome del proprio prodotto a favore di una rima becera. Il prodotto è sacro, già ne esitono diverse versioni (lo Zola, il Montezola...) se la confusione parte da chi dovrebbe difenderlo, siamo a posto. Si allega denuncia per tentata strage."
Consegna il premio: il Taleggio, che ringrazia.
Nota 1: ogni volta che il Cavaliere Impavido sente questo spot ride.
Una volta ho sbottato: "Ma che cazzo ti ridi? Questa è una pubblicità fatta da un beota per dei beoti, se ridi sei un beota anche tu!"
E lui: "Rido perché non c'è fine al peggio. Questo spot subisce una involuzione e peggiora ad ogni nuova versione."
Mi sono innamorata di nuovo di lui, per l'arguzia e per avere usato la parola "involuzione" in una frase di senso compiuto e ragionato, cosa che non ero mai riuscita a fare io.
Nota 2: io non mangio nemmeno il Gorgonzola, se mai vi interessasse. Ok, non vi interessa.
***Premio poratchi (voi)
Vince: le case automobilistiche in genere, in particolare la Fiat
Motivazione: "Per avere avviato un trend in cui anche la Panda viene presentata come un bene di lusso, con degli spot super emozionali degni di Luigi Vittuone. Siamo consapevoli che una Panda base costa più di una Kelly di Hermes scamuzza, ma siamo oggettivi, se compriamo una Fiat (perlopiù, preciso, perlopiù) non ci possiamo permettere altro, forse la Tata. Perciò non venite a raccontarci che stiamo comprando un gioiello."
Consegnano il premio: noi poveri cristi
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Premio speciale che non c'entra niente
Vince: MTV
Motivazione: "Per la coerenza."
Consegna il premio: la Coerenza.
So che c'entra come i cavoli a merenda, o come l'ananas sulla pizza, (perché CAZZO l'ananas sulla pizza NO!), ma non saprei dove altro infilare questa considerazione: su MTV, il 70% dei programmi ha il disclaimer: "La visione di questo programma è sconsigliata a un pubblico non accompagnato da un adulto" o simile.
Su MTV??? Il canale teen per eccellenza??? Lo sanno che il periodo teen va dai 13 ai 19 anni? Lo sanno vero?
Chi dovrebbe guardare i loro programmi?
Cioé, io li guardo e ho trent'anni, ma questo è un problema mio, che non avevo MTV durante l'adolescenza e adesso devo recuperare.
Capisco anche che il messaggio è obbligatorio se l'Authority dei benpensanti o chi per esso ha deliberato che il contenuto non è adatto, ma c'è decisamente qualcosa che non va, on in MTV o in chi decide cosa è consigliabile e cosa no. Ok, forse sono i secondi ad avere dei problemi, sono certa che all'estero non hanno tutte queste fisime, però dàààai, non è coerente.
p.s.: al momento sono addicted a Diario di una Nerd Superstar e Club Prive' - Ti Presento I Dogo, ma delle mie carenze ne parliamo un'altra volta, eh.