Ho acquistato queste tagliatelle al negozio bio di fiducia, non contengono farina ma solo fagioli di soia verdi. Ho seguito il consiglio del negoziante: “provale sono buonissime!!!”
Aveva perfettamente ragione, buonissime….. La consistenza è diversa dalla pasta, ma decisamente piacevole, digeribili, leggere, non appesantiscono.
Ingredienti:
2 cipolle di Tropea
3 pomodori perini
sale, coriandolo in polvere
olio extravergine d’oliva, tamari
origano secco
basilico fresco
100 gr di tagliatelle di soia
Procedimento:
Pulire, lavare ed affettare finemente le cipolle, farle appassire in una capace padella aggiungendo solo dell’acqua e pochissimo sale.
Lavare i pomodori, incidere l’estremità inferiore a croce, scottarli per pochi secondi in acqua bollente, scolarli e farli intiepidire.
Sbucciarli, tagliare la polpa scartando la parte centrale.
Tagliare la polpa a cubetti, farli saltare a fuoco vivace con pochissimo sale.
Il pomodoro si deve cuocere leggermente, rilasciare il succo e caramellare, non deve scuocersi.
A cottura ultima degli ortaggi riunire il tutto in una padella.
Insaporire a piacere, aggiungere coriandolo in polvere, origano secco, tamari.
Cuocere le tagliatelle per 6 – 8 minuti, prima di scolarle tenere una tazza di acqua di cottura da parte.
Unire le tagliatelle alla cipollata, bagnare con l’acqua di cottura, alzare la fiamma e amalgamare il tutto.
Prima di servire cospargere con il basilico tritato.
Non volevo la classica salsa al pomodoro, ho optato per un condimento alternativo che completasse il piatto senza appesantirlo.
Le cipolle di Tropea sono dolcissime, i cubetti di pomodoro completano il piatto donando colore.
Durante la cottura le tagliatelle triplicano il loro volume. La dose per persona è di 50 g.
Con 100 gr in due si mangia davvero un bel piatto di tagliatelle!!!!
Non sapevo esattamente quale categoria utilizzare, non è una pasta, ma sono tagliatelle!!!
Piatti unici mi sembra la categoria più adatta.